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“Usa il tuo Voto”, al via la campagna per le elezioni europee

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È ufficialmente partita la campagna istituzionale del Parlamento europeo verso le elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno: a poco più di un mese dall’appuntamento elettorale, l’Eurocamera ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione rivolta a cittadine e cittadini dell’Unione, contraddistinta dall’hashtag #UsailTuoVoto.

Oggi le istituzioni hanno diffuso per la prima volta anche un video che restituisce, attraverso un dialogo tra generazioni diverse e nelle diverse lingue dell’Ue, il significato profondo della democrazia. Per scongiurare il rischio che essa possa apparire scontata, specie alle generazioni più giovani. “Fino a non molto tempo fa milioni di europei non potevano votare o parlare liberamente. Potevano rischiare la vita semplicemente perché erano diversi, perché avevano idee diverse o perché desideravano una vita diversa”, si legge nella descrizione del video. “La democrazia è un prezioso dono che ci è stato trasmesso dalle generazioni precedenti. La democrazia era la loro aspirazione e hanno combattuto per conquistarla. Ora spetta a noi mantenerla, rafforzarla e trasmetterla alle generazioni future”.

Recentemente, la redazione di Futura News ha trattato e continuerà a trattare le elezioni di giugno, in servizi e interventi. A cominciare dall’incontro fra i rappresentanti di Parlamento e Commissione con le associazioni piemontesi che si occupano di sensibilizzare i giovani sulle tematiche europee. Il 2024 sarà un anno contrassegnato da tantissimi appuntamenti elettorali, più di 80 in tutto il mondo: un’occasione importante per la democrazia globale ma, allo stesso tempo, una sfida anche per l’informazione, chiamata a tenere la barra dritta senza cedere alle facili sirene delle fake news attraverso gli strumenti offerti dal fact-cheking.

Le elezioni europee, nella fattispecie, pongono il Vecchio Continente davanti a scelte che si preannunciano fondamentali non solo per il prossimo quinquennio Ue, ma anche per i decenni a venire. Dalla pandemia al debito comune fino allo scoppio dei conflitti, prima in Ucraina e poi in Medio Oriente, la legislatura 2019-2024 è stata ricca di ostacoli ma anche di stimoli per un’Europa il cui ruolo di prim’ordine nello scacchiere internazionale appare più che mai una priorità. Le tendenze mostrano i principali gruppi al Parlamento, Partito Popolare e Socialisti & Democratici, in forte calo a tutto vantaggio dei gruppi più a destra, ovvero ID (nel quale rientrano i parlamentari della Lega) e Ecr, presieduto dalla premier Giorgia Meloni che proprio in questo fine settimana ha annunciato la sua candidatura.