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Torino, Italgas lancia il nuovo polo dell’innovazione

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Il polo dell’innovazione in corso Regina Margherita, a Torino, si farà. E sarà inserito in un progetto di riqualificazione della storica sede di Italgas nel quartiere di Vanchiglietta.

Per un totale di 35 milioni di euro d’investimenti, l’intervento interesserà 44mila metri quadrati, di cui 14mila dedicati esclusivamente al nuovo hub per la ricerca e lo sviluppo. Qui saranno svolte analisi, studi e attività innovative riguardo biometano, metano sintetico e idrogeno verde, sulla scia dei traguardi marcati Ue di transizione ecologica e decarbonizzazione. A metterle in campo saranno coinvolte 250 figure professionali con competenze avanzate come “data scientists, data analysts, coloro con conoscenze importanti sui materiali in esame e digitali”, spiega l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo.

In questi laboratori verrà anche realizzato “un nuovo contatore compatibile con tutti i tipi di gas – commenta Gallo – che vedrà la luce con una prima installazione già a fine anno”. Inoltre, è prevista la nascita di un centro per la cybersecurity “in modo da garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture da attacchi esterni”, continua l’ad di Italgas.

Cronoprogramma

I lavori inizieranno “appena il Comune darà tutte le autorizzazioni”, sostiene Gallo. La certezza  comunque è la deadline, fissata per “fine 2025 o inizio 2026, non più tardi”, promette il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. I cantieri si articoleranno in due fasi diverse: la prima, entro il 2025, con la riqualificazione degli edifici e le aree esterne, mentre la seconda completerà il nuovo polo per la ricerca e vedrà la valorizzazione architettonica (tramite un’apposita illuminazione) dei due gasometri.

Proprio dalla zona dei gasometri in poi, infatti, ci sarà la nascita di oltre 9mila metri quadri di nuovi spazi verdi (pari a un +90%), aiuole, percorsi pedonali e ciclabili nel sito di Italgas. In cui sono previsti anche 250 nuovi parcheggi con la dotazione di 30 punti di ricarica per i mezzi elettrici.

Riqualificazione del quartiere

Dal piano, beneficerà tutta l’area limitrofa agli impianti. Aree pedonali e piste ciclabili legate a viale Mai, una nuova zona fitness e luoghi per i giochi dei bambini. “È una straordinaria opportunità di riqualificazione urbana”, commenta Lo Russo. Un piano che si lega alla riqualificazione urbana di corso Farini messa in piedi dall’associazione Torino Stratosferica, al punto che ci sarà un collegamento più direttop, grazie alla sostituzione dei 250 metri di muro sul corso con una recinzione.

Un intervento, quello di Italgas, che guarderà con attenzione all’autonomia energetica grazie all’uso di oltre 1.600 pannelli fotovoltaici dell’area. In previsione anche la dotazione di tutti gli edifici di impianti solari termici al fine di produrre acqua calda sanitaria. Il suo inserimento è nel solco degli investimenti pianificati per i prossimi dieci anni, la cui stima è di un totale di 530 milioni di euro.