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Oltre un metro di neve sulle Alpi, il punto sui disagi

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La neve è arrivata abbondante sulle nostre Alpi e, localmente, non sono mancati i disagi. In alcune zone si sono accumulati più di due metri di neve, come al rifugio Gastaldi nelle Valli di Lanzo. Ma nella zona della Via Lattea la situazione è sotto controllo. “Non c’è stato nessun problema grave – spiega Maurizio Beria d’Argentina, presidente dell’Unione montana comuni olimpici Via Lattea -. Abbiamo chiuso la strada che porta da Sestriere alla borgata di Bessen Haut, mettendo in atto una parziale evacuazione dei residenti, sistemati poi in un residence perché possano raggiungere posti di lavoro e scuola”. La società degli impianti Sestriere Spa, sta intanto intervenendo sugli accumuli di neve pericolosi per le piste. Ma la dama bianca è stata accolta calorosamente “Ci consente di arrivare a fine stagione senza problemi, anche se è arrivata un po’ tardi. Costituisce una riserva d’acqua per quest’estate non di poco conto”.

Sul fronte della fornitura elettrica non sono mancati i disagi. “Ci sono stati molti distacchi Enel – spiega Marco Bussone, presidente nazionale Uncem -, per i quali è complicato intervenire per il rischio valanghe. Ci sono stante anche delle ripercussioni sulla linea telefonica”. Ci vorranno un po’ di ore per risolvere tutti i problemi. “Abbiamo cercato di fare raccordi tra Enel e comuni. Oggi comunque si interviene a velocità maggiore rispetto a un tempo”. Alcune strade sono chiuse per il rischio valanghe, che preoccupano per i prossimi giorni. “Ma non bisogna confondere il clima con il meteo – continua Bussone -: questa nevicata non risolve il cambiamento climatico. La siccità non si risolve in 48 ore di precipitazioni”

La mappa delle interruzioni elaborata dall’Enel

Valanghe e strade

L’ultimo bollettino valanghe dell’Arpa Piemonte segnala un grado di pericolo 4 – forte, con tendenza per martedì 5 in diminuzione. Sono ancora pesanti le conseguenze del maltempo delle ultime 48 ore sulla viabilità provinciale. La notte scorsa e in mattinata i cantonieri e tutto il personale del dipartimento viabilità e trasporti della Città metropolitana di Torino sono stati impegnati nel monitoraggio delle strade e negli interventi a seguito di movimenti franosi e della formazione di buche nel manto stradale. La caduta di alberi appesantiti dalla neve ha causato brevi interruzioni della circolazione in alcune strade di montagna, dovute alla necessità di segare i tronchi e i rami che ostruivano le carreggiate. Ad esempio si è dovuto intervenire sulla provinciale 197 a Mompellato di Rubiana e sulla 23 del Sestriere a Mentoulles di Fenestrelle e nel tratto che da Cesana sale a Sestriere. Fondamentale è stata la collaborazione tra il personale della Città metropolitana, i vigili del fuoco, le polizie municipali e i carabinieri. Anche nelle Valli del Canavese e in quelle di Lanzo lo sgombero della neve, il taglio di rami e il monitoraggio delle situazioni di potenziale rischio hanno impegnato a fondo il personale della Città metropolitana. Nel Ciriacese, nei comuni della collina torinese e Chierese e nelle zone pianeggianti del Canavese, del Chierese, del Carmagnolese e del Pinerolese le emergenze affrontate e da affrontare sono la formazione di buche e i movimenti franosi, in corso o potenziali.

Questo il quadro delle chiusure stradali ancora in vigore:

  • a Gassino in località Bussolino Alto rimane chiusa per frana la diramazione 1 della strada provinciale 97, dal km 0+800 al km 0+900
  • la provinciale 64 è chiusa a Traversella a partire dal km 19+300 ed è percorribile solo dai mezzi di soccorso
  • la provinciale 48 a Valprato Soana è interamente chiusa ed è percorribile solo dai mezzi di soccorso e dai residenti in zona
  • la provinciale 50 del Colle del Nivolet è chiusa dal km 0 a Ceresole Reale
  • rimane chiusa per una frana la Provinciale 117 a Baldissero dal km 4+030 al km 4+300
  • rimane chiusa la provinciale 247 a Corio, per una frana al km 1+150. La strada è percorribile a senso unico alternato solo dai residenti in zona e con monitoraggio in atto da parte dei vigili del fuoco.