La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Next generation mobility, Foglietta: “Torino apripista del trasporto verde”

condividi

“Torino si candida a capitale della mobilità green, dell’accessibilità, del trasporto condiviso e integrato”. Così Chiara Foglietta, assessora al piano Trasporti e all’Ambiente del Comune di Torino alla terza edizione della Next generation mobility, due giorni di conferenze e incontri incentrati su mobilità, tecnologia e ambiente al centro congressi dell’Unione industriali di Torino.

Intitolata The green challenge, è il confronto “che dobbiamo vincere per le future generazioni – commenta Stefano Serra, presidente di Amma – lasciando un pianeta in condizioni quantomeno uguali a quelle ricevute”. Un passaggio di testimone che unisce la mobilità con gli obiettivi dell’Agenda 2030, lanciato esplicitamente dalla scommessa dell’amministrazione nell’ambito della mobility as a service (Maas). Un settore che trova sbocchi anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, come ben dimostrano i circa 10 milioni di euro destinati a Torino con la vittoria del bando Maas4Italy.

Parentesi Olimpiadi 2026

L’evento però punta a ridisegnare l’urbanistica e i trasporti di merci e persone all’interno delle città metropolitane. In particolare grazie all’apporto della digitalizzazione e alle nuove tecnologie in via sperimentale. Un esempio arriva da Milano, già in allestimento per le Olimpiadi 2026: “useremo i droni per il trasporto dei materiali – spiega l’assessora alla mobilità di Milano, Arianna Censi -. Fra i nostri obiettivi ci sarà il volo in verticale e l’uso della guida autonoma”. C’è voglia di “consegnare una città in meglio ai cittadini – spiega Censi -, soprattutto in termini di fruibilità dei mezzi pubblici visto che ospiteremo anche le Paralimpiadi”. Un occhio di riguardo che porterà necessariamente a una “diminuzione del parco auto e fluidificazione del traffico”, così da rendere la città “più vivibile, oltre che più sostenibile”.

Droni, digitalizzazione e fonti energetiche

La nuova frontiera della mobilità passa dai droni. Come spiega Nicola Nizzoli, presidente Assorpas, “negli anni si sta sviluppando la ricerca e la sperimentazione del trasporto umano via droni. Però, siamo ancora in una fase d’accettazione di questo campo”. Un campo che deve fare i conti con la questione sicurezza, ma che d’altronde sta trovando grandi spiragli nel trasporto delle merci, al punto che questo tipo di droni riescono a spostare pesi “fino a 150 chilogrammi”.

Oltre i cieli, molto passa dalla digitalizzazione o la riconfigurazione dei veicoli. Per questo, si parla di parcheggi ticketless e app di tracking, nuovi servizi high-tech e mezzi in sharing per persone con disabilità (Wheem-i). Ecco, proprio lo sharing è uno dei temi più caldi dell’evento. “Con il cambio della velocità a 20 km/h dell’anno scorso – dice Matteo Tanzilli, presidente di Assosharing -, sono diminuiti gli incidenti del 20% in un anno. Statisticamente, avvengono nelle prime due o tre corse. Adesso che l’uso della micro mobilità in sharing sta diventando una quotidianità, ci stiamo avviando verso una sempre maggiore sicurezza”. Ciò non toglie le criticità, in primis parcheggi selvaggi e assenza di punti strategici in città dove collare questi mezzi in modo ordinato.

Il focus poi passa anche dalle risorse energetiche. Come l’idrogeno con il progetto H2MA della Città metropolitana. Anche se il trasporto pubblico sembra spingere l’acceleratore sull’elettrico. “Per sostituire i pullman vetusti con quelli elettrici – dice Pasquale Mazza, consigliere della Città metropolitana di Torino con delega ai trasporti – quest’anno abbiamo già distribuito oltre 4 milioni di euro e nei prossimi anni sono previsti altri 70 milioni in questo ambito”. A questo proposito, uno degli attori che da quattro anni si sta affacciando nel settore è Iren. “Serve un approccio olistico – commenta il direttore business, Gianluca Bufo -. Su Torino ci stiamo concentrando sull’installazione delle colonnine, il ricambio del parco autoveicoli (finora dei due terzi), i servizi di mobilità elettrica leggera e ora stiamo partecipando a tre lotti avviati da Gtt”.