Scuola, Tav e trasporti. L’inaugurazione dei nuovi allestimenti del Teatro Regio sono stati l’occasione per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, per fare il punto su alcune delle questioni di più stretta attualità che riguardano la città, a chiusura di un 2023 che ha visto l’avvio di tanti lavori pubblici e in prospettiva di un 2024 che si annuncia decisivo per opere di primo piano come alta velocità e metropolitana.
Il Pnrr per risolvere i problemi della scuola
Il sindaco parte dai problemi strutturali delle scuole torinesi: “Mi risulta che le segnalazioni siano di poche unità al giorno ma con tempi d’intervento piuttosto rapidi. Gli investimenti che abbiamo messo in campo e si compiranno nei prissimi 24-36 mesi si avvaleranno anche dei fondi Pnrr e potranno risolvere gran parte delle problematiche legate a un disinvestimento sulla scuola pubblica nei decenni scorsi che ora mostra le sue principali criticità”. Dalla scuola alla sanità: “Teniamo conto che alcuni istituti scolatici sono collocati in edifici storici, altri invece sono stati edificati a cavallo degli Anni Settanta ed hanno problemi strutturali: speriamo di colmare quanto non è stato fatto nei decenni passati sugli investimenti pubblici non solo riguardo alle scuole, ma anche in merito all’edilizia sanitaria, dove c’è un gap evidente che dev’essere colmato”.
Il punto su Tav e trasporti pubblici
Un altro argomento toccato dal sindaco ai microfoni dei tanti cronisti presenti al Regio per la prima dei nuovi allestimenti è stato il tema Tav, sulla scia della recente visita del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ai cantieri di Chiomonte. “Il rapporto col ministro è cordiale, si è detto disponibile a tornare a gennaio per confrontarci ulteriormente sullo stato del progetto. Il 2024 sarà l’anno decisivo per l’aggiudicazione dei lavori, va ricordato che il nord-ovest non ha mai avuto un’opera pubblica di queste dimensioni, quindi è una sfida molto importante dal punto di vista tecnico e amministrativo con 1.828 miliardi di euro da assegnare tramite bandi di gara”.
Lo Russo ha poi citato poi la questione della metropolitana, con il progetto della linea 2 affidato a Bernardino Chiaia, docente di scienza delle costruzioni presso il Politecnico di Torino, recentemente nominato commissario straordinario dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: Se ci saranno le condizioni continuerò a chiedere attenzione per la città anche dal punto di vista economico e finanziario perché stiamo discutendo il progetto della metro 2 che ha un’estensione verso nord, direzione San Mauro, e una verso sud in zona Santa Rita – Mirafiori che devono essere finanziate e a cui teniamo particolarmente”.