“Più del 50 per cento dei moduli pressurizzati dell’attuale stazione spaziale internazionale viene da questo territorio, nell’ambito degli accordi con l’Agenzia spaziale europea e con la Nasa”, spiega Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, nel corso dell’inaugurazione della mostra Exploring Moon to Mars. L’esposizione, che nasce dalla consapevolezza che Torino e Marte non siano in fondo così lontane, ha preso il via oggi, in piazza Vittorio Veneto. “È un’attestazione delle capacità e delle competenze industriali grandi e piccole, della ricerca accademica e non in ambito spazio, di assoluta qualificazione riconosciuta a livello internazionale”, dice Valente.
La mostra, già esposta a Roma e Bari, “mette insieme tutta una serie di concetti partendo dalla mitologia per transitare attraverso le prime osservazioni astronomiche facendo riferimento alla letteratura fantascientifica, per arrivare alle immagini di Marte che rappresentano lo stato dell’arte di quello che noi oggi conosciamo dal punto di vista morfologico e compositivo di questo pianeta”, conclude Valente.
L’iniziativa anticipa inoltre la posa della prima pietra della Città dell’aerospazio di Torino – prevista per il 28 novembre – e si presenta, secondo l’Agenzia spaziale italiana, un’ulteriore attestazione di come il territorio possa continuare a essere un hub internazionale con capacità attrattiva di talenti, ricerca, innovazione e sviluppo. Con la mostra l’Asi intende anche continuare a svolgere il proprio ruolo di divulgatore scientifico per il grande pubblico, insieme al suo ruolo istituzionale di agenzia governativa, sostenendo le attività in campo spazio sia sulla parte industriale che in quella della ricerca.
Il padiglione espositivo, a cura di Viviana Panaccia, sarà visitabile gratuitamente dal pomeriggio del 23 novembre al 1° dicembre 2023, tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 18. Nei giorni feriali, nella fascia mattutina dalle 10 alle 13, le scuole prenotandosi potranno effettuare una visita guidata.