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Vittorio Emanuele di Savoia, camera ardente a Venaria

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Il principe di Napoli Vittorio Emanuele di Savoia è giunto a Torino la sera di giovedì e dalle 12 di venerdì 9 febbraio la sua bara è stata posta nella chiesa reale di Sant’Uberto, cappella della reggia della Venaria, per il saluto delle persone. Nessuna folla, per il momento, complice anche il maltempo, ma un centinaio di cittadine e cittadini che hanno voluto essere presenti. La salma era accompagnata dal figlio ed erede, il duca di Savoia Emanuele Filiberto e da alcuni parenti. Dalle 13 fino alle 21 la camera ardente è aperta al pubblico. Nel corso della giornata sono attesi la vedova, Marina Doria,  Clotilde Corot, moglie di Emanuele Filiberto, con le figlie, le principesse Vittoria e Luisa.

Il figlio dell’ultimo Re d’Italia è morto sabato 3 febbraio 2024, a 86 anni, a Ginevra. Domani, sabato 10 febbraio, per i funerali nel Duomo di Torino, sono attesi diversi esponenti di case reali europee tra cui Alberto di Monaco e Carlo di Borbone delle Due Sicilie, gli Asburgo e la sorella di re Filippo del Belgio, il principe Jean-Christophe Napoleon discendente del Bonaparte e la decana di Casa Savoia, Maria Pia (90 anni) e Maria José, bisnipote che dell’ultima regina d’Italia che porta il nome. Non ci saranno invece i vertici delle istituzioni, sindaco e presidente della Regione.