Via Roma, Chiamparino: “La gente dice di no ma poi apprezza”

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“Qualcuno che protesta ci sarà sempre. Ma la pedonalizzazione va incontro a larga parte dei cittadini”. Sergio Chiamparino, ex sindaco di Torino, commenta così l’intenzione del Comune di chiudere via Roma al traffico. “Anche il settore imprenditoriale del commercio spinge verso questa direzione” osserva Chiamparino. Un provvedimento che si allinea alle politiche degli ultimi quarant’anni, ormai difficili da ricordare. “Via Garibaldi era un incubo – dice Valentino Castellani, l’ultimo sindaco della città negli anni ’90 – e Palazzo Madama era una rotonda”. Ottant’anni e una grande esperienza e sensibilità sul tema: “La nuova dimensione della città è senza automobili – spiega Castellani -. È una direzione ormai segnata verso la quale bisogna andare con gradualità”.

Il caso di piazza Castello

“C’era quasi una violenza alla piazza più bella di Torino”, racconta Castellani. L’area è stata sgomberata dalle automobili per l’ostensione della Sindone nel 1999. In quell’occasione la giunta aveva deciso di chiudere la piazza e installarvi un prato verde. “Ebbe un successo straordinario – racconta Castellani -. Prendemmo quindi la decisione di pedonalizzarla in maniera definitiva. Credo che ormai nessun torinese vorrebbe più vedere la auto che girano intorno a Palazzo Madama”. Costanti le resistenze da parte dei commercianti. “Io presi l’impegno di fare una verifica dopo un anno dalla chiusura. Se non avesse funzionato, avrei cambiato qualcosa – racconta l’ex primo cittadino -. Invece è andato tutto bene”. Proteste che negli anni ha riscontrato anche Chiamparino, ma che non sembrano aver spaventato nessuno. “Certo, è importante che vengano rispettati i tempi – precisa l’ex sindaco -. Si può sopportare un sacrificio se poi ci sono risultati”.

E via Roma?

Entrambi favorevoli. “Serve una riqualificazione della via, però” dice Castellani. “La nuova pavimentazione e gli elementi di arredo urbano cambieranno il volto della via” scrive Lo Russo nel suo post Facebook. Per prima cosa, l’idea è di eliminare il gradino che separa i portici dal marciapiede e abbellire la pavimentazione con pietre lastricate.

Al momento restano ancora da capire le tempistiche della realizzazione. “Il progetto sarà sostenuto dai fondi europei del Pon Metro Plus – spiega l’attuale sindaco Lo Russo -. L’iniziativa non si limiterà alla chiusura del traffico veicolare, ma punterà a rendere via Roma un nuovo spazio urbano”. Il primo cittadino ha anche annunciato l’investimento di 12 milioni di euro per dare a via Roma un “nuovo look”, come riporta La Stampa.