La polizia di Stato di Torino ha arrestato quattro persone, sequestrando insieme circa otto chili di cocaina e rilevanti quantità di hashish e marijuana. L’arresto segue la notizia, ricevuta dai “falchi” della squadra mobile, di una fiorente attività di commercio di sostanze stupefacenti in zona Barriera di Milano. Le indagini hanno poi permesso agli agenti di individuare il centro nevralgico dello smercio di droga in una precisa via del quartiere.
I primi arresti nel pomeriggio di giovedì 1 febbraio, quando la polizia ha arrestato tre giovani, poco più che ventenni, fermati e sottoposti a controllo mentre si allontanavano a bordo di un’Alfa Romeo, subito dopo aver ricevuto una busta da un quarto uomo. All’interno dello shopper bag da supermercato, sul sedile posteriore dell’autovettura, i poliziotti hanno rinvenuto un grosso involucro sottovuoto, contenente un chilo di marijuana.
Le perquisizioni domiciliari, svolte in seguito all’arresto, nelle abitazioni dei tre giovani hanno portato al rinvenimento di ulteriori 1,3 chili di hashish, suddivisi in numerosi panetti di forma cilindrica da circa 50 grammi ciascuno, più facilmente occultabili rispetto a quelli dalla classica forma a “saponetta”. Le operazioni di perquisizione hanno coinvolto anche l’abitazione dell’uomo che poco prima aveva consegnato ai tre giovani la busta con la marijuana. Qui gli agenti hanno trovato, in una grossa scatola in camera da letto, oltre 7,7 chili di cocaina confezionata in sette panetti pressati in confezioni di cellophane, nonché ulteriori sette involucri più piccoli, contenenti circa 400 grammi di hashish. L’intera partita sequestrata, una volta “tagliata”, suddivisa e frazionata in singole dosi e poi immessa sulle piazze dello spaccio per la vendita al dettaglio, avrebbe fruttato, secondo la ricostruzione degli inquirenti, oltre 600mila euro.