Torino, la maggioranza vuole più fondi al sociale

condividi

La frase chiave è in fondo alla mozione, ma il senso è chiaro. In sintesi: Il bilancio della Città di Torino è molto prudenziale sui costi energetici e potrebbe regalare un tesoretto. Che la maggioranza chiede sia investito nel sociale, a sostegno delle fasce più deboli. Ma anche contro l’inquinamento. Si può riassumere così la mozione di accompagnamento alla previsione di bilancio 2023-2025, da parte dei gruppi consiliari di Pd, Moderati, Sinistra Ecologica, Torino Domani, Lista Civica e Alleanza dei democratici-Demos del Comune di Torino. Un passaggio che marca la linea politica della maggioranza a Palazzo Civico e che arriva oggi in Consiglio comunale.

In sostanza, sui 73 milioni di euro di maggiori costi stimati nel 2023, i gruppi di maggioranza sono convinti che si potrebbe realizzare un avanzo, che è stato già calcolato per 2024 e 2025, ma non per l’anno in corso. Per Tiziana Ciampolini, consigliera di Torino Domani, il discorso è semplice: “Qualora ci fossero risorse che si liberano chiediamo siano investite sul sociale”. Una decisione politica preventiva che trova d’accordo tutti i gruppi, a partire dal Pd. “È fondamentale accendere un allarme sul sociale per i temi legati a fragilità economica, abitativa e relazionale – dice Nadia Conticelli, capogruppo consiliare del Pd – Servono misure sul welfare e sulla casa, in un momento in cui lo Stato fa dei tagli, come con il reddito di cittadinanza”.

Il dito è puntato anche contro la Giunta Cirio: “Con Regione Piemonte vediamo sempre più la privatizzazione dei settori – accusa – come sta succedendo in quello sanitario. Inoltre non si può parlare di sostenibilità economica senza quella ambientale. Chiediamo l’apertura di uno sportello di informazione e supporto per la creazione di Comunità energetiche rinnovabili entro il 2023”.

In concreto, tra le proposte dei consiglieri di maggioranza ci sono interventi a favore della marginalità e della nuova povertà, dell’assistenza domiciliari per le persone non autosufficienti, realizzazione di piste ciclabili. Si parla anche del potenziamento dei Servizi alle famiglie per la cura in età pediatrica e di proseguire il potenziamento del piano di efficientamento energetico della struttura comunale e della riduzione dei consumi.