La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Torino, 4 milioni per edifici dedicati ai giovani

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Sono 16 i progetti definitivi individuati da un’apposita commissione che potranno accedere ai contributi previsti dal progetto YouToo, finanziato con 4 milioni del Piano Urbano Integrato del Pnrr da investire entro dicembre 2025. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei giovani spazi rinnovati e attività in collaborazione con gli enti del Terzo Settore. L’investimento permetterà di riqualificare centri di aggregazione bisognosi di manutenzione e, insieme, di proporre a ragazze e ragazzi torinesi iniziative innovative che tengano conto dei loro desideri e delle loro esigenze.

“Torino – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – deve guardare al futuro delle nuove generazioni, ma anche al loro presente. Ragazze e ragazzi stanno pagando il prezzo della solitudine imposta dagli anni della pandemia e, mai come in questo momento, hanno bisogno di spazi in cui ritrovarsi e condividere esperienze per crescere insieme. Il nostro impegno deve essere quello di favorire le occasioni che permettano alle giovani generazioni di sentirsi sempre di più parte di una comunità, di un tessuto cittadino accogliente e aperto, anche per loro. Per questo siamo particolarmente contenti, oggi, di dare il via a questi progetti che serviranno a rimettere a nuovo spazi di aggregazione e ad offrire ai giovani alternative su come trascorrere il tempo libero in tutti i quartieri della città”.

“Questi progetti – aggiunge l’assessora alle Politiche Giovanili Carlotta Salerno – rappresentano concretamente come la Città voglia tornare a scommettere sui giovani”. Il progetto prevede un programma educativo di costruzione di una rete di opportunità per adolescenti e giovani in collaborazione con gli enti del Terzo Settore con i quali è stata condivisa la progettazione: all’inizio del percorso sono stati individuati cinque ambiti d’azione (spazio e partecipazione per tutti, informazione e dialogo costruttivo, società inclusiva, benessere personale e sociale, pari opportunità e uguaglianza di genere) che hanno orientato la co-programmazione della Città con gli enti per individuare bisogni, esigenze e priorità di adolescenti e giovani torinesi.

Le idee progettuali, secondo quanto indicato nell’avviso pubblico rivolto agli enti del terzo settore, hanno riguardato due diversi ambiti: interventi di rigenerazione socioculturale e riqualificazione di edifici e spazi di aggregazione; interventi immateriali quali laboratori artistici e culturali, sportelli di ascolto, attività con le scuole, punti informativi e attività di animazione territoriale. 21 sono risultate le proposte progettuali definitive e, di queste, 16 sono state quelle ammesse al contributo.

Ecco gli interventi: