Il Piemonte è la seconda regione più colpita dalla siccità avanzata dal 2020 a oggi. A dirlo è Legambiente che fa il punto sull’emergenza climatica in atto sulla base dei dati del suo Osservatorio Città Clima in occasione del 5 giugno, Giornata mondiale dell’Ambiente. Su tutto il territorio nazionale sono stati registrati 81 danni, di cui 15 in Lombardia, 14 in Piemonte e 9 in Sicilia.
L’associazione, peraltro, ricorda che il 2022 è stata l’annata in cui la siccità prolungata ha colpito di più, soprattutto nel Centro-Nord. In Piemonte, per dire, l’anomalia rispetto alle precipitazioni media è stata del 41%. Ecco perché Legambiente lancia una serie di appelli congiunti al governo: ricostituire una regia unica da parte delle Autorità di bacino distrettuale; mettere in piedi una strategia nazionale integrata a livello di bacini idrografici; incentivare buone pratiche per trattenere l’acqua sul territorio e promuovere sistemi di recupero delle acque piovane e per il riuso di quelle reflue.
Alla prossima legislatura della Commissione europea, invece, arriva la richiesta di approvare una legge quadro sulla resilienza climatica per coordinare norme stringenti sull’adattamento in ogni Paese membro. Secondo le stime dell’istituzione sovranazionale, senza un’azione preventiva su rischi climatici, danni da alluvioni, ondate di calore, siccità, perdite di raccolti e incendi boschivi, il Pil europeo rischia di crollare del 7% entro fine XXI secolo.
A detta del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, “la siccità, l’acqua razionata, le proteste di cittadini e agricoltori ci restituiscono quanto la crisi climatica stia accelerando anche in Italia. Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai ben tangibili con gravi ricadute ambientali ed economiche. In particolare, la siccità prolungata ha messo più volte in ginocchio la produzione agricola e causato un preoccupante abbassamento del livello dei laghi. Per questo è fondamentale intervenire in prevenzione piuttosto che agire dopo che gli eventi climatici estremi si siano abbattuti sulla penisola”.
Giornata mondiale dell’Ambiente, iniziative in città
Anche a Torino si celebra la giornata dedicata alla sensibilizzazione sui temi green e alla promozione di azioni concrete per proteggere il pianeta. Diverse le iniziative promosse in città, a partire dal Museo A come Ambiente di Corso Umbria che organizza laboratori interattivi e mostre ad hoc. Inoltre, molti quartieri torinesi stanno promuovendo l’orticoltura urbana, un’attività volta a migliorare la qualità dell’aria.
In corso c’è anche la 27esima edizione del Festival Cinema Ambiente, che si terrà fino al 9 giugno. Questo secondo giorno di kermesse parte con la premiazione del concorso Cinemambiente junior dalle ore 10. Alle 17.30 il Cinema Massimo ospita la pellicola “Las memorias perdidas de los Árboles”, mentre al Circolo dei Lettori è previsto l’incontro dal titolo “Energia, ambiente, economia” per discutere su una moneta rappresentativa dell’energia.
Alle 18 c’è il concorso tra cortometraggi Short 1 sempre al Massimo e l’inaugurazione della mostra fotografica “Drowning world” di Gideon Mendel al Rettorato dell’Università di Torino. Dalle 19.30 ancora film al Cinema Massimo: “The world according to my dad” e “Until the end of the world”, seguiti da dibattiti con i rispettivi registi. Infine, alle 21.30 al Cinema Massimo ci saranno “Il Punto” di Luca Mercalli e la proiezione di “Tocicily”.