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Primarie centrosinistra, a Torino la lista Sinistra ecologista per Tresso

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Conto alla rovescia per le primarie del centrosinistra torinese. “Tutto deve cambiare, lo insegna la pandemia”. Lo ribadiscono gli esponenti della lista Sinistra ecologista che questa mattina, 28 maggio, hanno svelato il proprio simbolo a piazza Carlo Felice. La lista, presentata da Sinistra italiana e Possibili e personalità indipendenti, sosterrà il candidato civico Francesco Tresso alle primarie del centrosinistra in programma per il 12 e 13 giugno.

Francesco Tresso, candidato alle primarie del centrosinistra

Rosso come la giustizia sociale e verde come quella ambientale. Sono alcuni dei punti programmatici da cui far ripartire la città. “La pandemia – sostengono – ci ha insegnato che per superare la crisi tutto deve cambiare”. L’impegno è quello di “far sentire la voce di chi vuole un’amministrazione dalla parte di tutte e tutti, non subalterna ai grandi poteri economici, agli egoismi e ai privilegi”, anticipavano già nel loro appello fondativo. “Sinistra ecologica vuole essere questa voce”, dicono.

A Torino non servono “vecchie ricette”

“È necessaria una rivoluzione globale”, ma le rivoluzioni “devono partire dai Comuni”. Sinistra ecologista scommette sulla partecipazione per difendere “l’idea – spiegano – di una città inclusiva e solidale che difenda i diritti di tutti e tutte”. Ma non c’è solo questo. Il futuro della città passa anche per una mobilità sostenibile, per il rilancio di progetti culturali inclusivi e per il ritorno alla valorizzazione degli spazi pubblici.

E poi c’è il lavoro. “Torino – dicono – è una delle capitali della deindustrializzazione e della disoccupazione giovanile”. E allora il Comune dovrebbe “accompagnare processi di trasformazione economica, offrendo servizi pubblici di qualità e utilizzando al meglio le sue aziende e agenzie partecipate”.

La lista

A sostenere la lista diversi esponenti del mondo politico locale, ma non solo. C’è Marco Grimaldi, capogruppo in Regione di Liberi uguali e verdi (Luv). Ci sono le ex assessore Federica Patti, con delega all’istruzione nella giunta Appendino e Ilda Curti, esponente delle amministrazioni Champarino e Fassino.

Ma c’è anche il mondo dell’attivismo. Si passa dall’impegno ambientale di Roberto Mezzalama (comitato Torino respira) e di Luca Sardo (Fridays for Future) a quello per i diritti Lgbt di Emanuele Bosconi. E poi, le avvocate Francesca Guarnieri (giuslavorista) e Alice Ravinale (civilista) e Jacopo Rosatelli, insegnante e dirigente Arci.

I candidati (sino ad ora)

Mancano due settimane alle primarie del centrosinistra. Oltre al civico Francesco Tresso, ci sono Igor Boni, esponente dei radicali, Stefano Lo Russo e Enzo Lavolta, entrambi con il simbolo del Partito democratico.

Chi guiderà la coalizione andrà alle elezioni amministrative di ottobre con Paolo Damilano per il centrodestra, Angelo d’Orsi, sostenuto da alcune forze di sinistra tra cui Rifondazione comunista e Potere al popolo, Giusi Greta Di Cristina per il Partito comunista e Ugo Mattei per Futura. Ancora in stallo la posizione del Movimento 5 stelle, alle prese con nodi interni che probabilmente si scioglieranno solo dopo le primarie di giugno.

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