Pasqua in zona rossa: appuntamenti, letture e visioni

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Se colombe e uova di cioccolato non bastano ad alleviare il peso di un’altra Pasqua in zona rossa, la cultura può venirci in soccorso. L’offerta è così sterminata che a volte restiamo disorientati. I libri che ci eravamo proposti di leggere giacciono impilati sul comodino, le pagine dell’agenda debordano di elenchi di film e serie tv programmati e mai iniziati, svanito l’entusiasmo del momento. Il tempo, che nella routine quotidiana sfugge come sabbia tra le dita, in questo week-end lungo d’inizio primavera sembra essersi fermato ad aspettarci. Come facciamo sempre in vista del fine settimana, abbiamo selezionato qualche proposta per non mancare all’appuntamento.

Ascolti

Il Teatro Regio di Torino regala al suo pubblico Musica sacra, musica mirabile: un concerto di Pasqua in streaming gratuito, disponile sul sito dalle ore 20 di giovedì 1 aprile. Il coro di 63 artisti sarà diretto da Andrea Secchi, con Giulio Laguzzi al pianoforte. “L’arricchimento che può dare la musica è sempre fondamentale qualunque sia il momento difficile che si sta attraversando, ancor più in questo periodo”, sottolinea Secchi. In programma, alcune tra le pagine più ispirate del repertorio corale religioso. Apre il concerto Crucifixus, del veneziano Antonio Lotti, per coro a 8 voci a cappella, composto nel 1717 e amato da sempre per drammaticità e cantabilità. A seguire Johann Sebastian Bach, Gioacchino Rossini e le Laudi alla Vergine Maria di Giuseppe Verdi.

Visioni

Spostandoci in ambito cinematografico, ma restando in tema pasquale, il 4 aprile su Rai 1 verrà trasmesso Risorto, film del 2016 diretto da Kevin Reynolds, con protagonisti Joseph Fiennes e Tom Felton. “Come sempre, i canali generalisti tendono a riesumare i grandi classici nei giorni di festa”, spiega Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva, che ci fornisce alcuni spunti interessanti per allietare le serate in casa. “Su Disney+ consiglio Wandavision, spin off degli Avengers dedicato alla super eroina Wanda. Divertente e godibile anche per gli agnostici della saga”. E per quanto riguarda Netflix e Amazon Prime Video? Anche qui, le novità non mancano: “Uscirà proprio il giorno di Pasqua Madame Claud, serie francese che racconta le vicende di una famosissima maetresse parigina negli anni ’50″, continua Comazzi. “A chi è curioso di scoprire i retroscena del mondo dello spettacolo consiglio Chiami il mio agente, girata in Francia con attori veri come protagonisti, tra cui Sigourney Weaver e Jean Reno”. Da non perdere su Prime Video c’è La Templanza, produzione spagnola ambientata nell’800, in 10 episodi. “Personaggio principale di questo feuilleton d’altri tempi è un ex minatore, che combatte per un futuro diverso. Molto godibile”. A proposito di tematiche lavorative, Alessandra Comazzi consiglia ancora Svegliati amore mio, la nuova fiction di Canale 5 (la seconda puntata andrà in onda il 7 aprile in prima serata). “Al centro c’è Sabrina Ferilli, madre-coraggio di una bambina che si ammala di leucemia a causa del lavoro del padre, operaio di un’acciaieria che avvelena l’ambiente. Fa riflettere su questioni attuali, se si pensa all’Ilva di Taranto o all’Eternit di Casale Monferrato”.

Parole

Se fra i libri impolverati del comodino non trovate nulla che vi incuriosisca, Malvina Cagna dalla libreria Trebisonda suggerisce due letture. La prima, più impegnata, è il saggio di Paolo Pecere, Il dio che danza, uscito per Nottetempo a inizio marzo. Un cammino alla scoperta di un fenomeno antichissimo e universale: la trance da possessione indotta dalla danza e dalla musica. L’autore, con un movimento che a Malvina ricorda i libri di viaggio di Bruce Chatwin, insegue il dionisiaco in giro per il mondo, partendo dalla Puglia con il tarantismo, per arrivare in India, Africa, Giappone, America Latina. “Pecere ci ricorda come il dionisiaco sia una componente fondamentale della psiche umana, dall’alba dei tempi. In un momento come questo, in cui riceviamo messaggi ambigui, contrastanti, e viviamo molto la solitudine, dovremmo rifletterci”, aggiunge la libraia. Ma non è tutto. Tra i libri consigliati da Malvina compare anche 2119. La disfatta dei sapiens, il romanzo d’esordio di Sabina Guzzanti. Siamo nel 2119 e la situazione sulla Terra non è delle migliori: dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile, dove a farla da padroni sono le multinazionali del web. Il futuro è nelle mani dell’ultimo gruppo di giornalisti non ancora soppiantati dai robot. “Guzzanti mi ha spiazzato con questo libro geniale, pieno di inventiva e di energia, e al contempo scritto benissimo”, conclude Malvina, che invita tutti ad ascoltare la presentazione in diretta sui canali Facebook e YouTube della Trebisonda, lunedì 5 aprile alle 19.

Digitale con chi vuoi

In mancanza della tradizionale gita fuori porta, il museo Accorsi-Ometto organizza una Pasquetta alternativa e lunedì 5 aprile invita i followers a seguire una visita virtuale della mostra Cronache dall’800, a cura del Direttore artistico Luca Mana. Un percorso di 90 opere per comprendere la vita del XIX secolo, raccontata dai quadri di Carlo Bossoli e da fotografie d’epoca. Inaugurata lo scorso ottobre, la mostra è rimasta aperta al pubblico poco più di due mesi e potrebbe non riaprire, visto che il giorno di chiusura è previsto per il 25 aprile 2021. Un appuntamento da non perdere, sui canali social del Museo (Facebook, Instagram, YouTube).

A piedi

L’opzione di uscire a fare due passi è valida anche in zona rossa. E può capitare di incontrare l’arte per strada: il Circolo Arci Antonio Banfo, tra via Fossata e via Cervino, nel quartiere Barriera di Milano, ospita la Streetview Art Gallery, che fino a metà aprile ospiterà 14 scatti della fotografa albanese Mirela Strola. Basta guardare una vetrina e lasciarsi trasportare dall’immaginazione, per trovarsi catapultati in Polonia in un battito di ciglia.