Parte in sordina la stagione degli acquisti natalizi

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Mancano due settimane a Natale, ma la febbre per gli acquisti non è ancora scoppiata. Tra le vie del centro infatti regna la tranquillità, con negozi e bar tutt’altro che vuoti, ma senza essere presi d’assalto come avviene sovente a ridosso delle festività natalizie.

Gli esercenti tuttavia non paiono lamentarsi più di tempo, visto che le preoccupazioni per l’aumento dei contagi da Covid-19 a causa della diffusione della variante omicron – e la conseguente introduzione del Super Green Pass – hanno fatto temere il peggio, con le persone disincentivate a uscire di casa e quindi più propense a fare acquisti on-line, come già accaduto nei momenti più bui della pandemia.

“Green Pass? Ce l’hanno tutti ormai, nessun calo della clientela”, Risponde il gestore di un bar in via Po, che sottolinea anche come il flusso di gente non sia aumentato ma nemmeno diminuito rispetto alle scorse settimane. Il Natale si avvicina, ma camminando in centro – non fosse per le luminarie – non ce ne si accorge.

Lo stesso discorso vale per le librerie: i libri, come anche gli album musicali e i dvd, sono tra i regali più gettonati, un must per chi non vuole sfigurare senza strafare, il classico “pensierino” con cui è difficile sbagliare. Ma per ora anche da quelle parti non si registra nessun incremento delle vendite. “Sta andando tutto bene – risponde una libraia in Piazza Castello – ma come andava bene anche un mese fa. Nessun calo ma neanche nessun incremento dovuto ai regali di Natale. forse è ancora presto, visto che la maggioranza delle persone si riduce a comprare i regali all’ultimo momento”.

In questo clima di ordinaria amministrazione, un settore che fa eccezione c’è: quello degli abbigliamenti sportivi. Su questo genere di negozi incombe infatti l’incertezza della stagione invernale, che è partita a singhiozzo è sotto la scure di possibili nuove chiusure per gli impianti sciistici a causa dell’aumento dei contagi. E anche gli acquirenti sono divisi, come testimonia la titolare di un negozio nei pressi di Piazza Vittorio: “Tra i nostri clienti ci sono due linee di pensiero: c’è chi per la paura di nuove chiusure cerca di approfittare subito degli impianti appena aperti e quindi si precipita a comprare; mentre dal lato opposto c’è chi ha paura che la stagione finisca presto e quindi preferisce aspettare momenti migliori. Nel complesso devo dire che le cose stanno andando bene, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – quando era tutto chiuso a causa del lockdown – è tutta un’altra storia, per fortuna. Spero non arrivino brutte sorprese”.

Una speranza che ci sentiamo di condividere, per un periodo di festa che possa tornare ad essere il più normale possibile, anche sul fronte degli acquisti.