Una rivista cartacea che uscirà ogni sei mesi e che avrà un proprio sito, aggiornato una volta alla settimana. Questa è la sfida di “N-enne”, il nuovo semestrale del Polo del ‘900. L’ obiettivo è quello di trattare un argomento monografico attraverso riflessioni, articoli e approfondimenti. “Vogliamo raccontare il tempo presente con un linguaggio non accademico e comprensibile a tutti. Parlare di alcuni temi attraverso ricorrenze e momenti storici che appartengono al secolo scorso”, spiega il giornalista Luca Rolandi, direttore responsabile di “N-enne”.
Il primo numero della nuova rivista semestrale verrà presentato giovedì 7 novembre nella sede di Corso Valdocco con alcuni ospiti come lo storico e saggista Carlo Greppi e la giornalista Francesca Bolino. L’esordio cartaceo sarà dedicato ai troppi muri che ancora oggi dividono il mondo. “L’idea è quella di partire dal trentennale della caduta del muro di Berlino per riflettere e discutere intorno a una questione ancora ben presente nella società contemporanea. Dal 1989 a oggi i muri si sono moltiplicati e diffusi in tutti i continenti”, spiega Rolandi. Per trattare il tema delle frontiere e delle barriere ancora esistenti sono stati coinvolti diversi studiosi – alcuni dei quali giovani ricercatori -, saggisti e scrittori. “Per esempio abbiamo intervistato uno studioso cipriota: ci ha parlato del muro che da 45 anni separa in due l’isola, “una linea verde” lunga 180 km”, racconta il giornalista.
La rivista “N-enne” sarà strutturata e suddivisa in tre parti. “Tempi”, una sezione che conterrà riflessioni e osservazioni intorno al tema monografico. “Modi”, un settore della rivista molto particolare: conterrà infatti riflessioni che partono dal tema generale trattato ma che si sviluppano attraverso linguaggi diversi, quali filosofia, storia, cinema e musica. Infine la sezione “Luoghi”, legata agli eventi e ai progetti organizzati dal Polo del ‘900.
“In questo numero per esempio avremo un approfondimento che spiega le ragioni del perchè una piazzetta della città verrà dedicata, alla fine di questo mese, alla figura di Franco Antonicelli”, racconta Rolandi.
