Le ombre di Caravaggio sono la luce per la rinascita dei Musei Reali di Torino. Giovedì 25 febbraio si è svolta nel Salone degli Svizzeri, all’interno della galleria sabauda, la conferenza stampa per presentare la nuova mostra “Intorno a Caravaggio”, interamente dedicata al pittore italiano e agli epigoni influenzati dalla sua arte nel corso del XVII e XVIII secolo.
Nel 450° anniversario della nascita di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, Palazzo Reale dedica una mostra a uno dei più grandi artisti della storia, ospitando il “San Giovanni Battista”, dipinto datato tra il 1604 e il 1606. L’opera, frutto di uno scambio con la Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, sarà esposta al primo piano dei Musei Reali fino al 30 maggio. Il suo posto presso la Collezione Corsini di Palazzo Barberini a Roma verrà occupato da un altro grande capolavoro offerto dalla collezione sabauda: “La Passione di Cristo” di Hans Membling.
Il “San Giovanni Battista” di Caravaggio è un’opera unica nel suo genere, di cui si conoscono pochissimi dettagli relativi alla commissione e realizzazione. Si tratta inoltre di una delle poche rappresentazioni del Santo con tratti adolescenziali, “profeta del suo futuro di profeta. Un soggetto erotico, giovane e, per la nostra sensibilità di moderni, quasi pasoliniano”, come è stato definito in conferenza stampa.
Si tratta di un evento di grande importanza per la cultura torinese. La mostra infatti sarà la prima ad essere allestita a Palazzo Reale a seguito della riapertura dei musei (di cui Futura ha parlato anche con il direttore del Museo Egizio Christian Greco) e vuole essere anche simbolo di ripartenza e di come l’arte sia, nelle parole della direttrice Enrica Pagella, “benessere per l’anima”.
“Speriamo che questa iniziativa possa aiutare la riapertura – prosegue la direttrice – per noi è un’opera molto significativa e va a incastonarsi in una collezione sabauda che consente d’interpretarla meglio. Voglio ringraziare la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Reale Mutua. Il progetto originario avrebbe dovuto essere inaugurato a novembre, ma abbiamo dovuto farlo posticipare. Cosa c’è di più potente di Caravaggio per aiutarci ad avere coraggio? Questi modelli in momenti tragici possono essere di grande aiuto per tutti noi”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì, ma lunedì 1° marzo, in via eccezionale, i Musei saranno aperti e sarà possibile ammirare le opere previa prenotazione online.