La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Meno imprese femminili in Piemonte

condividi

A fine 2023 le imprese femminili in Piemonte erano 94.690, in diminuzione di circa 900 unità rispetto a quanto registrato nel 2022, circa 4mila in meno rispetto a dieci anni prima. In generale, nel 2023 sono nate meno imprese sul territorio regionale amministrate da donne di quante, invece, ne sono cessate.

I dati emergono con chiarezza dal registro imprese delle camere di commercio piemontesi. Nel 2023 si sono avute 5836 iscrizioni di nuove imprese (49 in meno rispetto al 2022), a fronte delle 6293 aziende che hanno invece posto fine alla propria attività (124 in più rispetto al 2022, valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio). Il saldo tra i due flussi è risultato, così, negativo per 457 unità, traducendosi in un tasso del -0,5%.

A conferma di una tendenza osservata già nel corso del 2022, le dinamiche peggiori sono quelle che riguardano le attività più tradizionali, in primis agricoltura e commercio. In tutti gli altri principali settori di attività, le donne imprenditrici registrano, in Piemonte, una crescita più o meno intensa in relazione alle rispettive basi imprenditoriali, passando dal +0,8% delle altre attività di servizi, al +4,0% delle attività professionali, scientifiche e tecniche.

Per Gian Paolo Coscia, presidente Unioncamere Piemonte, “è fondamentale per il nostro sistema sociale adottare misure concrete e politiche di sostegno per contrastare il declino delle imprese femminili, riconoscendo il valore che queste imprese rappresentano nella costruzione di un’economia sostenibile e inclusiva”.