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Mattarella sulla procedura di infrazione: “non ha ragione di essere aperta”. Ancora nessun accordo sulle nomine delle istituzioni europee. Grave il ragazzo che a Torino si è lanciato dal quinto piano

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Durante il Consiglio dei Ministri di ieri è stato varato un assestamento di bilancio da 6,1 miliardi, che come per il 2018 farà scendere il deficit dal 2,4 al 2,04%. Approvato anche un decreto che congela 1 miliardo e mezzo di risparmi di Quota 100 e Reddito di cittadinanza, destinandoli alla riduzione del debito. Ma a tenere banco sono le nuove tensioni tra Lega e Movimento 5 Stelle. Assente al Consiglio dei Ministri, Luigi Di Maio ha criticato su Facebook l’alleato di governo per la sua posizione su Atlantia. Immediata la risposta di Matteo Salvini: “Di Maio mi critica su Autostrade ma poi non si presenta in Consiglio”. Reazione stizzita del capo del Carroccio, che abbandona anzitempo Palazzo Chigi ma poi con una nota rassicura l’alleato: “chi deve pagare pagherà”.

Intanto però il governo esulta per i nuovi dati sul lavoro. L’occupazione a maggio è salita al 59%, il dato più alto dal 1977. Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,9%. Crescono i contratti stabili e quelli a termine. In questo clima l’esecutivo spera di convincere il Collegio dei Commissari europei ad evitare la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia.

E su questo tema è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri in visita ufficiale a Vienna, dove durante il bilaterale con il presidente austriaco Van Der Bellen ha difeso i conti pubblici italiani e l’operato del governo. Il Capo dello Stato ha parlato anche del caso Sea Watch, invitando tutti ad abbassare i toni. “Il rapporto tra Italia e Germania è talmente solido che non può essere messo in discussione da alcunchè” ha detto Mattarella, che ha ribadito la sua fiducia nella magistratura.

Caso Sea Watch: il giudice per le indagini preliminari deciderà oggi sulla convalida dell’arresto di Carola Rackete. Per il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, la capitana “non ha agito in stato di necessità”. Intanto il Viminale ha annunciato che per Carola è pronto il decreto di espulsione.

Scandalo nel Consiglio Superiore della Magistratura: alla vigilia del pronunciamento sull’ex capo di Anm Luca Palamara, sono emerse nuove intercettazioni che coinvolgono il procuratore generale della Cassazione, Riccardo Fuzio. Nelle trascrizioni rese note dal settimanale L’Espresso, i due parlano del risiko delle nomine ma soprattutto di alcuni dettagli dell’inchiesta di Perugia che vede indagato lo stesso Palamara, dettagli di cui, secondo il normale iter, non doveva venire a conoscenza.

Dopo quasi venti ore di trattative è ancora fumata nera sulle nomine dei nuovi vertici delle istituzioni europee. I negoziati a Bruxelles continueranno per tutta la giornata di oggi.

A Hong Kong il corteo per l’anniversario del passaggio dell’ex colonia britannica alla Cina è culminato in uno scontro violento tra forze dell’ordine e manifestanti, che hanno fatto irruzione in Parlamento. Il governo ha condannato duramente la protesta, annunciando il pugno duro contro quello che è stato definito un atto di “violenza estrema”.