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Lovers Film Festival, presentato il programma della 32esima edizione

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La Mole Antonelliana ha ospitato oggi, martedì 6 giugno, la presentazione della 32° edizione del Lovers Film Festival, la manifestazione torinese dedicata al cinema LGBTQI. A meno di dieci giorni dall’inaugurazione, che si terrà il 15 giugno presso il Museo Nazionale del Cinema, tra anteprime di corti e lungometraggi, sono stati svelati i dettagli del programma.

“Questa 32esima edizione non rinnega il passato, non rinnega il percorso, non disperde le energie, ma cerca un nuovo lessico, una nuova dimensione partecipativa e inclusiva, riattualizza le questioni LGBTQI immettendole nella contemporaneità, senza pregiudizi e paure, senza perdere la propria radicalità” tiene a precisare Irene Dionisio, direttrice del Festival.

Secondo la giovane regista torinese, sono tre i punti fondamentali per un rilancio della kermesse. “In primis l’internazionalizzazione, ovvero un lavoro di scouting e ricerca sui maggiori festival internazionali LGBTQI e non, tra cui Cannes, Tribeca, BFI Flare, Sundance, Berlino. In secondo luogo la connessione con le eccellenze del territorio che hanno arricchito con la propria professionalità e competenza il programma del festival. In terzo luogo il rapporto con le associazioni nazionali LGBTQI con le quali si sono create sinergie nella costruzione di spazi di condivisione, dibattito e formazione sui temi del festival dentro e fuori il cinema. Questa edizione del festival non teme né nuove domande né nuove risposte e con amore – e con coraggio – si lancia verso il futuro”.

I numeri

Oltre 83 film, tre anteprime internazionali, tre anteprime europee e 56 anteprime italiane: è questo il mix dell’edizione di quest’anno, che mescola realtà del territorio e apertura verso il panorama mondiale.

A sottolineare il carattere internazionale dell’evento sono i 31 Paesi in gara quest’anno. I titoli in concorso, realizzati tra il 2016 e il 2017, provengono soprattutto da Stati Uniti, Francia, Italia, Filippine, Sud Africa, Turchia, Giappone e Taiwan. Tutte le proiezioni avverranno in lingua originale, sottotitolate.

Il cartellone

Tra le molte novità, volute dalla Dionisio e dal presidente del Festival, Giovanni Minerba, il lancio della Borsa Querelle. Si tratta di un premio del valore di 3.000 euro, assegnato a giovani autori Under40, per il trattamento creativo e originale dei temi LGBTQI.

Ampio spazio verrà infatti dedicato alla lotta per il riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQI. Venerdì 16 giugno, ad esempio, Torino ospiterà Stuart Milk, attivista e nipote di Harvey Milk, primo politico americano dichiaratamente gay, assassinato nel 1978.

Non mancheranno musiche nazionali e internazionali. Tra concerti ed esperienze acustiche interattive, il Festival sarà animato ogni giorno da sonorità differenti. Fra i tanti eventi, il 17 giugno alle 22.30, Lovers Film Festival in collaborazione con Seeyousound ricorderà il cantante inglese George Michael, scomparso lo scorso Natale.

Tra le anticipazioni di Irene Dionisio, la presenza di Jasmine Trinca. L’attrice italiana, vincitrice fra gli altri premi di 3 Nastri d’argento e 2 Globi d’oro, sarà la guest star della manifestazione.

“Questi anni e questi festival sono serviti?” si domanda Minerba. “Spesso me lo chiedo e mi viene chiesto. Chi, forse meglio di me, vive raccontando lo stato delle cose, ci dice di sì, suggerendo a me e a tutte e tutti di pensare a quanto è successo poco tempo fa a Orlando o alle recenti notizie dalla Cecenia. Quindi credo che la risposta giusta sia: in Italia solo qualcosa di importante è successo, le Unioni Civili, c’è ancora tanto da fare, possono servire ancora tanti festival”.

“Ecco, c’era una volta un film, c’era una volta un festival: c’era una favola, ora storia” conclude Giovanni Minerba. “Adesso incomincia il Lovers film festival e buona visione!”.

MARTINA MEOLI