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L’Egitto a San Salvario: la mostra itinerante PapiroTour arriva alla biblioteca “Natalia Ginzburg”

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Per tutto il mese in San Salvario è tempo di scoprire l’Egitto: apre oggi, venerdì 10 gennaio, nella biblioteca civica “Natalia Ginzburg”, la mostra itinerante “PapiroTour. L’antico Egitto in Biblioteca”. È la decima tappa, la prima del 2020, dell’iniziativa lanciata ad aprile dello scorso anno con l’obiettivo di diffondere sul territorio cittadino la conoscenza della civiltà faraonica e dei reperti del Museo Egizio: “Abbiamo due filoni principali di attività: quello che chiamiamo Il Museo, che riguarda tutto ciò che avviene all’interno della sede, e un secondo, detto Fuori Museo, volto a raggiungere il pubblico che non vi accede, come ad esempio i bambini ricoverati nell’ospedale Regina Margherita o i detenuti del carcere – spiega Paola Matossi L’Orsa, direttore Comunicazione, marketing e relazioni esterne dell’Egizio -. Per coinvolgere chi non ha la possibilità materiale di frequentare il museo ma anche chi non viene per altre ragioni, abbiamo pensato che fosse interessante sfruttare le biblioteche, che sono presenti in tutti i quartieri e svolgono un lavoro prezioso come presidi culturali.”

Il percorso proseguirà fino al 30 marzo e vedrà dodici biblioteche cittadine ospitare a turno la mostra e l’incontro con un curatore; inoltre, fino al 31 dicembre, i possessori della tessera di una delle Biblioteche civiche cittadine avranno diritto all’ingresso gratuito al Museo Egizio. “Sin dall’inaugurazione del nuovo allestimento, avvenuta nel 2015, sono nate iniziative per far percepire il museo come un luogo dinamico, da frequentare e non da visitare una sola volta nella vita per non tornarci più: è una visione più anglosassone che italiana degli spazi museali che ci piacerebbe moltissimo portare nella nostra città, e che ha già ottenuto buoni risultati – dice Matossi -. Il museo appartiene sì agli studiosi ma soprattutto ai cittadini, e l’appartenenza si misura con la frequentazione. Se possiedi qualcosa è bello quando non la chiudi nell’armadio ma la usi; così noi auspichiamo che le persone vengano e poi tornino per una conferenza, un caffè, un incontro, o magari per approfondire quanto scoperto in biblioteca.”

L’esposizione rimarrà in San Salvario fino al 31 gennaio; mercoledì 22 gennaio alle 17 in biblioteca si terrà l’incontro “I testi funerari riprodotti sulle pareti delle tombe” con Paolo Del Vesco, archeologo e curatore del Museo Egizio e direttore della missione archeologica di Saqqara, sul tema dell’origine e del significato delle formule e delle preghiere per i defunti che, oltre ad essere scritte sui papiri, venivano riprodotte sulle pareti delle tombe di faraoni e alti funzionari.

Il programma completo del “PapiroTour” nelle Biblioteche Civiche Torinesi e degli appuntamenti divulgativi è consultabile sul sito www.museoegizio.it.