La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Il leader della Lega Salvini detta l’agenda di governo; Piazza Affari si aggiudica la peggiore performance tra le Borse europee; il vicepremier Di Maio ha chiesto al presidente del Consiglio Conte di convocare un vertice di governo. Il mondo alle 12.30

condividi

Dopo il trionfo alle ultime elezioni europee, il leader della Lega Matteo Salvini detta l’agenda di governo: estensione della flat tax e aliquota unica sono in cima alla lista delle cose da fare. “Userò il vostro voto – ha detto agli elettori – per ridurre le tasse”. E a Bruxelles Salvini cerca un contratto con le forze sovraniste.

Piazza Affari si aggiudica la peggiore performance tra le Borse europee: lo spread sfiora i 290 punti. Nonostante le rassicurazioni del vicepremier Salvini sulla tenuta del Governo, pesano le dichiarazioni sulla volontà di mettere in discussione i parametri dell’Unione Europea e le voci su una possibile procedura nei confronti dell’Italia per mancata riduzione del debito. La multa ammonterebbe a 3,5 miliardi di euro. Venerdì prossimo il Governo riceverà una lettera con la richiesta di chiarimenti sul debito da parte della Commissione Europea.

E in conferenza stampa al Ministero dello Sviluppo Economico il vicepremier Luigi Di Maio dichiara di aver chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di convocare un vertice di governo e assicura “Nessuno ha chiesto le mie dimissioni”. Sulle dichiarazioni di Salvini riguardo alla Tav, ha detto “è un dossier nelle mani di Conte”.

Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha commentato i risultati europei dicendosi soddisfatto della crescita del partito rispetto alle politiche del 2018. “Partiamo dal 28%” ha detto, aggiungendo al 22% conquistato alle europee, anche i voti di +Europa e Verdi.

Nella giornata di ieri si è concluso lo spoglio delle elezioni amministrative in circa 3800 comuni italiani.

Calcio, rivoluzione al Milan. L’allenatore Gennaro Gattuso lascia la panchina rossonera dopo un anno e mezzo: alla base del divorzio la decisione della società di programmare la prossima stagione puntando sui giovani, quando lo stesso Gattuso al termine dell’ultima giornata di campionato aveva auspicato l’arrivo di elementi di esperienza. Anche il direttore dell’area tecnica Leonardo annuncerà a breve le sue dimissioni, mentre c’è attesa per la decisione del direttore dello sviluppo strategico Paolo Maldini.