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La ripartenza dello sci a Courmayeur. I controlli previsti all’apertura

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Le incognite causate dalla pandemia non chiudono, almeno per il momento, le porte della prossima stagione dello sci. L’intero settore, messo a dura prova dallo stop dell’inverno 2020, non intende perdere l’occasione per tornare a respirare.

Un’occasione auspicata negli ultimi mesi anche dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “Finalmente ci sono le condizioni per far ripartire la stagione invernale. Ci auguriamo che il protocollo venga presto condiviso dal Cts, così da applicarlo in tempi rapidi”. 

Opportunità che, tra le regioni montane, la Valle d’Aosta è tra le prime a voler cogliere: è prevista infatti per il 27 novembre la riapertura delle piste a Courmayeur. Un appuntamento che è stato accompagnato da un forte impegno, da parte del settore montano, negli investimenti. Tra innevamento programmato, impianti di risalita, ammodernamenti sulle piste e alle biglietterie, sono previsti lavori per un valore complessivo di 6,4 milioni di euro. 

Confermati i controlli sanitari

Sicurezza che passerà anche dai controlli sanitari. Un sistema di vigilanza deciso di comune accordo da Anef, Federazione Italiana Sport Invernali, Federfuni Italia, Amsi (Associazione Maestri Sci Italiani) e Colnaz (Collegio Nazionale Maestri). Le associazioni di categoria si sono riunite a settembre per siglare un protocollo per la riapertura degli impianti sciistici, che riguarda anche l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici.

Invariate le regole per cui non sarà consentito presentarsi all’impianto in caso di temperatura corporea superiore a 37.5°. Mantenuto anche il metro di distanza, l’obbligo di igienizzarsi le mani e indossare la mascherina sugli impianti al chiuso. Infrastrutture che vedranno una capienza variabile a seconda del caso. Se per quelle in funzione negli spazi aperti, come le seggiovie, il carico non prevede limitazioni, si restringono le maglie per gli impianti in funzione al chiuso: trasporti come funivie e telecabine viaggeranno con limite fissato all’80% della capienza del veicolo, per cui sarà necessaria la presentazione del green pass a partire dai 12 anni di età. Certificazione verde che tutti i clienti dovranno presentare agli impianti. Rimane obbligatorio l’utilizzo della mascherina chirurgica, o altra con valore protettivo equivalente o superiore.

Riaparture che non si limiteranno alle piste da sci. Per il 26 novembre è prevista infatti la riattivazione di Skyway, la funivia più alta d’Europa, che collega Courmayeur a Punta Helbronner, sita a 3.466 metri di altitudine, sul Monte Bianco.