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Just the Woman I Am: le novità della 9° edizione, al via il 6 marzo

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Dal 2014 l’evento di corsa e camminata non competitiva “Just the Woman I Am” riunisce i torinesi – e non solo – per sostenere la ricerca universitaria contro il cancro, con una particolare attenzione contro le forme di tumore femminile. Una manifestazione di sport, benessere e socialità – sostenuto dall’Università degli Studi di Torino insieme al Politecnico di Torino, al Cus Torino e a Edisu Piemonte – che ogni anno dipinge di rosa le strade di Torino e che quest’anno – per la sua 9° edizione – si svolgerà il 6 marzo. 

Per il secondo anno consecutivo si potrà partecipare alla manifestazione in due differenti modalità – in presenza o in forma virtuale – e come singolo partecipante o come team (almeno 20 persone). L’evento in presenza partirà alle ore 16 del 6 marzo da Piazza San Carlo e seguirà un percorso di corsa o camminata comune, mentre la versione virtuale dà la possibilità di scegliere in autonomia il luogo e il percorso da 5 km da percorrere dalle 7 alle 20 dello stesso giorno e di condividerlo su JTWIA.org e sui social. 

Una modalità – quella virtuale – che ha trasformato la natura della manifestazione, come ha sottolineato Laura Montanaro, prorettrice Politecnico di Torino, nella prima conferenza stampa dell’evento: “Negli anni questo evento si è trasformato da locale a nazionale, fino a diventare internazionale e si è evoluto sempre di più, diventando un vero e proprio veicolo del messaggio delle parità di pari opportunità di genere”. Già nell’edizione dello scorso anno infatti hanno preso parte alla corsa persone da diversi Paesi in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, toccando ben quattro continenti.

Una nuova iniziativa degli organizzatori è il progetto “JTWIA On the Road” che ha l’obiettivo di coinvolgere le amministrazioni comunali nella creazione di percorsi dedicati all’evento “Just the Woman I Am” nel proprio Comune per sensibilizzare gli abitanti sull’importanza della prevenzione, dell’inclusione e dei corretti stili di vita. Un’iniziativa che è stata per prima accolta dal comune piemontese di Buttigliera Alta