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Iniziano i nuovi esami di maturità; la diatriba tra Draghi e Trump; Italia-Brasile registra il record di ascolti. Il mondo alle 12:30

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La prima prova scritta di italiano si è svolta questa mattina. Le tracce sono state diffuse sui social intorno alle ore 9. Una delle tracce è “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti. Poi Corrado Stajano e l”Eredità del Novecento”. Ancora: Leonardo Sciascia con un brano tratto dal romanzo ‘Il giorno della civetta’. I 500 mila maturandi di tutta Italia hanno potuto scegliere anche Montanari sul futuro o Fernbach sull’illusione della conoscenza. C’era anche il campione di ciclismo Gino Bartali noto per aver salvato numerosi ebrei durante il nazifascismo e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafia.
Intanto domani c’è la seconda prova multidisciplinare, la più temuta secondo un sondaggio di ScuolaZoo. L’ultima prova, quella orale, resta l’incubo per il 70% degli studenti interpellati.

E’ alta tensione tra Europa e Stati Uniti. Il presidente della Bce Mario Draghi ha annunciato una nuova fase espansiva della politica monetaria europea, ipotizzando un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Trump ha reagito attaccando il nostro continente. E intanto l’economia resta il tema caldo di questa estate soprattutto nella politica interna. Sul tavolo di Palazzo Chigi dove si è riunito il governo gialloverde, spunta la flat tax. “Se sarà approvata – avverte il ministro dell’Economia Tria – dovrà arrivare gradualmente e con le coperture garantite dai tagli alla spesa”. Ed è scontro anche sui minibot.

Ma la ripresa economica resta un miraggio mentre 5 milioni di italiani vivono in povertà assoluta. Questa è la fotografia dell’Istat. Un bianco e nero: se da un lato la povertà ha smesso di crescere, i dati dell’Istituto statistico nazionale vedono un Mezzogiorno d’Italia da record dove la presenza dei poveri incide del 10% sulla popolazione. Enrico Giovannini, ex ministro del Lavoro, commenta così: “Sono dati drammatici. La crescita modesta non basta ad invertire la situazione”. Il professor Guido Alfani, ordinario di storia economica alla Bocconi di Milano, dalle colonne del Corriere della Sera non ha dubbi: “Con il reddito di cittadinanza si curano solo i sintomi ma non la malattia”.

Non solo economia. Il governo Conte è diviso su tanti altri temi. C’è il duello tra Lega e Movimento 5 Stelle sul dossier giustizia. Il garantismo dei leghisti si scontra con il giustizialismo dei pentastellati. Sul tavolo questa sera ci sarà la riforma del processo penale e delle intercettazioni. Divisi anche sulla gestione della Rai. Il Movimento 5 Stelle ha bocciato il doppio incarico conferito al presidente Rai Marcello Foa, votando insieme al Partito Democratico e a Leu. Contraria la Lega. Foa dovrà ora lasciare l’incarico di presidente di Rai Com.

Il procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio ha chiesto la sospensione facoltativa dalle funzioni e dallo stipendio dell’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara indagato dalla Procura di Perugia per corruzione. Palamara avrebbe accettato benefici e regali di vario genere in cambio di favori. La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura si pronuncerà il 2 luglio prossimo.
E’ di poco fa la notizia di un sequestro preventivo nel materano, per un valore di circa 7 milioni di euro. Il sequestro è stato eseguito dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione contro il caporalato, quindi sfruttamento di contadini nei campi agricoli del litorale jonico lucano. Sono indagati quattro imprenditori.

Record di ascolti, ieri, in prima serata su RaiUno, per Italia-Brasile. La partita è stata seguita da oltre 6 milioni e mezzo di telespettatori, il 29,3% di share. Per la prima volta la rete ammiraglia del servizio pubblico ha trasmesso l’evento di calcio femminile. Cresce l’interesse mediatico attorno alla spedizione delle ragazze allenate da Milena Bertolini. Le azzurre hanno perso uno a zero ma sono comunque qualificate agli ottavi di finale del mondiale di Francia 2019. La sfida agli ottavi si giocherà il prossimo 25 giugno contro Cina o Nigeria. Questa sera, sempre su RaiUno alle ore 21, l’Italia dell’under 21 scende in campo contro la Polonia per l’Europeo 2019 cominciato nel migliore dei modi domenica scorsa, quando i ragazzi di Gigi Di Biagio hanno battuto la temutissima Spagna per 3 a 1.