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Il latte per combattere le truffe porta a porta

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“Non aprire la porta agli sconosciuti. Attento alle truffe!”. È il claim stampato sull’etichetta di mezzo milione di bottiglie di latte che saranno in commercio per tutto il mese d’aprile. Un messaggio immediato per avviare una campagna di prevenzione contro le truffe in Piemonte. In collaborazione con Centrale del Latte di Torino, è un’iniziativa improntata alla prevenzione sugli adescamenti a fasce più deboli della popolazione e persone anziane. Spesso architettate nelle modalità più disparate: dalla semplice telefonata farlocca al camuffamento davanti all’uscio di casa per arraffare soldi e gioielli.

Un fenomeno ormai “dall’andamento costante”, spiega Andrea Corinaldesi, tenente colonnello del comando provinciale di Torino. La città nei primi mesi del 2023 ha registrato 52 truffe ad anziani e fasce deboli. Quasi 200 in tutto l’anno scorso. E mentre le frodi online “sono aumentate a partire dal periodo pandemico – fa presente Corinaldesi -, pur non esponendo a un pericolo immediato, queste tipologie di truffa diretta sono complesse da rintracciare e vanno respinte subito. Per fortuna stiamo riscontrando un maggior numero di tentativi di imbroglio: persone che sono state avvicinate e successivamente li hanno respinti”.

Azioni frutto anche della prevenzione partita dal basso, a partire dagli incontri in circoli, circoscrizioni e chiese. “Stiamo investendo sul piano preventivo, oltre quello investigativo – continua Corinaldesi -. Dietro queste truffe, c’è sia un danno economico (con imbrogli da decine di migliaia di euro) sia un grosso impatto psicologico”. Non è un caso infatti “che si riscontri una certa difficoltà nel denunciare queste pratiche”. Vanno però messe in campo anche altre iniziative di sensibilizzazione, come per esempio “un piccolo spettacolo teatrale comico con al centro le truffe – anticipa Corinaldesi –. Si svolgerà nel mese d’aprile e poi ci sarà un incontro-dibattito con gli spettatori”.

Il primo passo parte quindi da un alimento quotidiano, il latte. Sul fianco di 500mila bottiglie da un litro del marchio “Tapporosso” ci saranno le informazioni necessarie per denunciare le truffe. Tra l’altro, accompagnate da una raffigurazione grafica del carabiniere “Fedele”. “Siamo orgogliosi dell’iniziativa – commenta Mario Restano, direttore del reparto marketing di Centrale del Latte di Torino -. L’abbiamo subito accolta con entusiasmo, confermando il nostro impegno civico. Spero che possa estendersi anche al di fuori del Piemonte”.