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Il digitale per aiutare i bambini con difficoltà cognitive

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Apre nuovo centro Hpl (High performance learning) ad Alessandria. Mercoledì 22 febbraio l’associazione Abilitando, su promozione della Consulta per le persone in difficoltà e l’Associazione Diritti negati ha lanciato l’apertura di una delle quattro sedi (Biella, Novara, Savigliano) che verranno inaugurate nella stagione 2023-2024  oltre a quella già presente a Torino da due anni. Verrà fornito supporto gratuito grazie al sostegno della Regione Piemonte ai bambini tra i 6 e i 10 anni con fragilità cognitive e alle loro famiglie, a fianco del ruolo della scuola primaria.

“È una svolta epocale, perché ci occupiamo di una ‘zona grigia’”, ha spiegato Chiara Caucino, assessore regionale alla Famiglia. “Lo scopo è aiutare le famiglie con bambini e bambine che hanno difficoltà di apprendimento ma che non rientrano nei casi certificati di disabilità. Non hanno diritto al sostegno scolastico e non esiste una normativa di riferimento che regoli la loro situazione” aggiunge Francesca Bisacco, presidente della Consulta per le persone in difficoltà.

Soltanto nella fascia di età della scuola primaria si registra che nella provincia di Alessandria ci siano attualmente oltre 370 studenti con queste difficoltà (2,5% degli alunni totali). Si parla di bambini con una diagnosi di funzionamento intellettivo limite, ovvero individui con quoziente intellettivo tra 71 e 85 (appena sotto la norma) con problemi di apprendimento limitanti associati spesso ad altri disturbi psichiatrici come disturbi del linguaggio, dell’attenzione e dell’iperattività ma non sufficienti per avere un insegnante di sostegno a supporto.

“Chi entrerà al centro Hpl troverà una squadra di tre persone (due tutor dell’apprendimento e una psicologa) che valuta la situazione, la discute con la famiglia e la scuola, e propone un piano di potenziamento mirato per ciascuno di loro“, dice Barbara Urdanch, pedagogista che supervisiona il progetto. “Si lavora sulle aree di maggiore fragilità, come la memoria di lavoro, attenzione e organizzazione, attraverso percorsi che richiedono utilizzo di strumenti digitali e attività ludo-didattiche.”