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Il decennale del premio “Etica e Sport” nella memoria di Bontempi e Laudi

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Questo pomeriggio, nella sede del Circolo della Stampa-Sporting a Torino, l’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha assegnato il premio “Etica e Sport”, intitolato alla memoria di Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi. Il riconoscimento viene assegnato dal 2008 a tutti coloro – enti, atleti, società sportive e scuole – che si sono distinti per le loro qualità etico-morali. Il premio si compone di sei sezioni.

La prima è il “Premio Europeo” ed è stata conferita a Don Luigi Chiampo, sacerdote e vincitore della prima maratona di Torino, tre mesi prima di prendere i voti. Secondo la giuria «Don Luigi Chiampo ha fatto tesoro dell’attività sportiva come utile esperienza formativa ed etica, continuando a praticare quei valori nel mettersi al servizio degli ultimi».

 

 

 

 

 

Nella categoria “Enti e Fondazioni pubbliche e private” è stata premiata la città di Mondovì «per la spiccata propensione allo sport e l’impegno nel settore», soprattutto per la collaborazione attiva con le scuole.

Importante per la giuria è stata anche l’opera di integrazione che società e scuole stanno compiendo attraverso lo sport. Per questo, nella sezione Associazione, il riconoscimento è stato conferito alla Polisportiva Campus, mentre in quella Scuola al plesso IC Torino II. Entrambe infatti sono impegnate in quei quartieri del capoluogo piemontese «dove è in corso un difficile processo di integrazione».

Il premio per gli atleti è stato assegnato alle Dragonette, donne che hanno combattuto il cancro al seno con uno sport, il “dragon boat”, e aiutano la prevenzione organizzando «momenti di incontro e di confronto e approfondimenti medico scientifici sui temi inerenti il cancro al seno e le sue conseguenze».

Infine Carlotta Gilli è stata premiata piemontese dell’anno.

Federico Casanova e Jacopo Tomatis