Dalle 10.15, post X in aggiornamento dal Festival internazionale del giornalismo di Perugia da parte dei nostri giornalisti e delle nostre giornaliste.
Le differenze del gender sono al centro del dibattito: Le migliori pratiche per coprire il tema ‘gender’
Intelligenza artificiale e giornalismo: cosa serve per farlo bene
Tra i temi anche le nuove tecnologie: “In conversation con Shailesh Prakash, VP News di Google”
A Perugia non mancano gli esteri, con “Il processo a Jimmy Lai e alla libertà dei media a Hong Kong”.
Il ruolo cruciale del giornalismo nell’esporre la disinformazione climatica. Questa è stato il tema del panel “Verità nell’era della crisi climatica”.
“Fornire notizie locali in grandi città e ambienti mediatici rumorosi”: ne parlano Christopher Robbins, Juan Andres Munoz, Hanaa Tameez e Mael Vallejo.
Come i giornalisti raccontano grandi storie con gli smartphone? Anche di questo si è discusso al Festival.
Ripensare l’industria del giornalismo attraverso una prospettiva “solution”. Con Dina Aboughazala.
Cos’è l’impact editor? Ne parla Miriam Wells.
Le strategie per potenziare il giornalismo secondo Styli Charalambous e Lea Korsgaard.
La novità editoriale introdotta da Meduza a “La pubblicazione di libri può salvare i media in esilio? Lezioni dall’esperienza di Meduza“.
Al @journalismfest: La pubblicazione di libri può salvare i media in esilio?
— _lallascat_ (@lallascat) April 18, 2024
“Prima non esistevamo fisicamente in questo mondo. Ora con i libri sì. Le persone possono toccare i nostri libri.”
Galina Timchenko, confodatrice@meduzaproject #ijf24 #futuranews
Cosa cambierà nel giornalismo audio con l’intelligenza artificiale? Si confrontano Cheryl Brumley, Ezra Eeman, Mark Little e Lena Beate Hamborg Pedersen.
“In futuro le voci degli audio generati dall’IA potranno essere perfette o quasi perfette, ma non bisogna dimenticare che è necessario trasmettere il giusto contenuto”. @ezraeeman al @journalismfest @FuturaTorino #RedazioneFutura #ijf24 #artificialintelligence
— Giovanni Turi (@GiovanniTuri7) April 18, 2024
Finanziare il giornalismo ambientale è cruciale per un’assunzione di consapevolezza da parte del pubblico. Se ne parla a “Catalizzatori climatici“.
“Non si tratta di formare i giornalisti, perché sanno fare bene il loro lavoro. Quello che manca è una sintassi per mettere il clima nei loro reportage. Ciao che manca è l'accesso a dati accurati". @MitaliLive al @journalismfest.
— Cinzia 🦥 (@CinziaRaineri) April 18, 2024
@FuturaTorino #RedazioneFutura#ijf24
Lotfullah Najafizada, fondatore di Amu tv, parla della censura sempre più repressiva in Afghanistan e di come rivitalizzare la stampa libera a “Oltre la censura mediatica dei talebani: la storia di Amu TV in Afghanistan“.
"In Afghanistan non esiste la stampa libera. Non è la Corea del Nord, non è l'Iran, ma potrebbe esserlo. C'è stata una crescente censura sui media che sono ancora lì". Lotfullah Najafizada, fondatore di Amu tv, al @journalismfest @FuturaTorino #ijf24 #redazionefutura
— Micol_ (@Micol_maccario) April 18, 2024
Seila Jusufovic, Julie Posetti e Renate Schroeder si confrontano su un elemento essenziale per la libertà dei media, ovvero il rafforzamento della sicurezza dei giornalisti e delle giornaliste.
“Le giornaliste tendono ad affrontare minacce online maggiori rispetto agli uomini e i tipi di minacce che affrontano non sono solo aumentate di volume, ma sono anche eccezionalmente sessualizzate” @julieposetti al @journalismfest #ijf24 #futuranews @FuturaTorino
— _lallascat_ (@lallascat) April 18, 2024
Come sostenere i reporter e gli editor d’inchiesta in rampa di lancio a “Costruire il futuro del giornalismo investigativo: qual è la responsabilità dei leader dei grandi gruppi editoriali“.
“Dobbiamo salvare il giornalismo investigativo. Anche davanti alla crisi economica della professione, bisogna andare avanti con nuove generazioni di giornalisti, che non devono essere abbandonate”. @nixonron al @journalismfest @FuturaTorino #RedazioneFutura #ijf24
— Giovanni Turi (@GiovanniTuri7) April 18, 2024
Sfruttare la tecnologia per portare notizie a un pubblico difficile da raggiungere. Natalia Belikova, Aleksandra Pushkina e Nasta Rouda dialogano su come Attraversare il “muro” digitale della Bielorussia.
Natalia Belikova, dell’Osservatorio sull’informazione in #Bielurussia: “La repressione dal 2020 non è cessata e la distruzione dei media è un suo effetto criminale, ma il 29% dei bielorussi riesce ancora a informarsi su media indipendenti a cui crede”. #ijf24 #futuranews
— Marta Borghese (@BorgheseMarta) April 18, 2024
Aleksandra Pushkina, direttrice di @zerkalo_io: “Bloccati in #Russia e #Bielorussia. Facciamo informazione in lingua russa dall’estero e usiamo la tecnologia per aggirare il blocco. Arriviamo a 3,3 mln di utenti unici mensili, il 65% in Bielorussia”@FuturaTorino #futuranews pic.twitter.com/O6F3xXUx1y
— Marta Borghese (@BorgheseMarta) April 18, 2024
Al #ijf24 Nada Rousta parla dell’esperienza di @nashaniva, la piattaforma di informazione indipendente sulla #Bielorussia dall’estero. “In tv solo propaganda, Telegram rischioso per i controlli della polizia, usiamo #tiktok per fare informazione”.#futuranews #FreePress
— Marta Borghese (@BorgheseMarta) April 18, 2024
Heather Gilberds, interviene insieme a Elizabeth Hansen Shapiro, Harlan Mandel, Jakub Parusinski a “Sbloccare il capitale privato per salvare il giornalismo indipendente“.
“Il settore del giornalismo è in crisi, ma una risposta può arrivare dal settore privato, che ha contribuito a sbloccare capitali con finanziamenti innovativi”, dice Heather Gilberds associate director del Center for International Media Assistance.#ijf24 #futuranews pic.twitter.com/mWpBd8syYs
— Micol_ (@Micol_maccario) April 18, 2024