Tutto pronto per il Festival internazionale del giornalismo di Perugia, che da 18 anni richiama nel capoluogo umbro i protagonisti più in vista del mondo della cultura e dell’informazione. Da mercoledì 17 a domenica 21 aprile, quasi 600 tra speaker e ospiti affolleranno corso Vannucci e il centro storico della città umbra animando gli oltre 200 eventi in programma. Come ogni anno, la manifestazione internazionale fondata nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter proverà a fornire spunti di riflessione sulle sfide e le urgenze del presente attraverso la lente del giornalismo.
La complessità della guerra, dal Medio Oriente all’Ucraina, con le voci e le testimonianze dei protagonisti dell’informazione: il fotoreporter palestinese Motaz Azaiza; la direttrice del quotidiano israeliano Haaretz, Hanin Majadli; la direttrice del quotidiano ucraino Ukrainska Pravda, Sevgil Musaieva; e ancora nomi noti del giornalismo italiano come Nello Scavo, Francesca Mannocchi, Paolo Giordano e Cecilia Sala.
Dai conflitti ai tentativi di trovare soluzioni attraverso l’esercizio della democrazia: dall’America all’Asia fino all’Unione europea, nel 2024 metà della popolazione mondiale sarà chiamata alle urne e agli operatori dell’informazione spetta il compito di raccontare il percorso di avvicinamento al voto e l’impatto che le scelte elettorali potranno avere negli equilibri globali. Ne parleranno, tra gli altri, Preethi Nallu, Lih Yi Beh, Ros Atkins, Gianfranco Pasquino, il premio Nobel Maria Ressa e Paul Caruana Galizia, figlio della giornalista Daphne Caruana Galizia uccisa nel 2018 per le sue inchieste sulla corruzione maltese. In riferimento ai diritti dei media, Lotfullah Najafizada riporterà una storia di censura dall’Afghanistan mentre le bielorusse Aleksandra Pushkina e Nasta Rouda racconteranno l’esperienza di Zerkalo.io e Nasha Niva, le loro testata costrette “all’esilio”.
L’edizione 2024 dell’Ijf dedicherà ampio spazio all’intelligenza artificiale: dal funzionamento delle reti neurali ai rischi e le sfide per il giornalismo, Christina Elmer, Julia Angwin, Dhruv Mehrotra e Nicholas Diakopoulos toccheranno vari aspetti dell’AI fornendo al pubblico di Perugia l’occasione di riflettere su uno dei principali settori verso cui si sta indirizzando l’evoluzione tecnologica anche nel campo della comunicazione.
Anche il clima e l’ambiente avranno un ruolo centrale nel fitto programma di eventi in calendario fino a domenica: un focus sul Sud del mondo, con Anton Delgado, Gustavo Faleiros, Josiane Kouagheu e Andrés Bermúdez Liévano si alternerà a un panel dedicato al modo in cui il giornalismo affronta e racconta la crisi climatica, presieduto – fra gli altri – da Anne Koch e Amy Westervelt. Presente anche Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, che dialogherà con l’esperta di giornalismo climatico, Stella Levantesi.
Fra i temi caldi di questa edizione del Festival ci sarà anche il dibattito intorno alla condizione femminile, che spazierà dalla società alla politica toccando anche linguaggio, cultura e legalità: Vera Gheno, Donata Columbro, Sara Hejazi, Mostafa Khosravi, Farian Sabahi, Matteo Bussola e Lorenzo Gasparrini si alterneranno nelle varie location dell’Ijf apportando spunti di riflessione e testimonianze concrete su un argomento tra i più sentiti del dibattito pubblico. Perugia ospiterà anche un interessante dibattito sulla queerness, occasione oer denunciare il razzismo e promuovere una narrazione consapevole delle molteplici differenze umane che, ancora oggi, sono soggette a discriminazione (anche) sui media. Ne parleranno Giulia Blasi, Karma_B, Karima Moual e Pasquale Quaranta.
Ma i temi al centro del Festival internazionale del giornalismo non finiscono qui: dall’attivismo ai movimenti sovranisti, dalla musica alla fisica passando poi per le questioni giovanili, la politica e la sanità. La redazione di Futura News seguirà il Festival dal cuore di Perugia, seguendo ogni giorno panel e eventi raccontandoli sul sito e sui social con aggiornamenti live e interviste ai protagonisti.
#ijf24, Futura sta arrivando!
