Claudio Marchisio, Head of Competition della Kings League Italia, è convinto che la partita conclusiva del torneo, prevista per il 22 maggio, rappresenterà per la città un evento ancora più grande della finale della Kings World Cup Nations, che a gennaio aveva riempito l’Allianz Stadium. Secondo l’ex calciatore della Juventus, l’Inalpi Arena fornirà un palcoscenico perfetto per il match che deciderà il campione della prima edizione della competizione.
Anche il managing director della Kings League Italia, Franco Morelli, ritiene che l’Inalpi Arena permetta di ricostruire in modo perfetto l’atmosfera e le peculiarità che rendono uniche le partite di un torneo che ha rivoluzionato il modo di vivere il calcio. Questo, all’Allianz Stadium, che pure aveva fornito una cornice indimenticabile per la finale del primo mondiale di Kings League, non era stato possibile.
Le autorità cittadine e regionali si sono dette entusiaste di ospitare un evento sportivo di questo calibro e stanno collaborando con i responsabili della Kings League per prepararsi al 22 maggio. Alla conferenza stampa di presentazione della finale, che si è tenuta oggi, giovedì 3 aprile, erano presenti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi Domenico Carretta e Andrea Tronzano, assessore regionale al Bilancio.
Lo Russo ha affermato che Torino ha creduto fin dall’inizio nella Kings League: “Questo torneo costituisce un’immancabile occasione di sport e divertimento, oltre che di promozione della città a livello internazionale”. Si tratta poi di un investimento per il futuro, data l’età media degli appassionati di questa competizione, prevalentemente giovani attivi sui social network. Come ha testimoniato lo stesso Lo Russo, presente alla finale del mondiale all’Allianz Stadium, le ovazioni più vigorose erano rivolte a influencer e creator digitali, piuttosto che agli ex calciatori di Serie A presenti all’evento.
