C’è grande attesa per il via ufficiale alla quattro giorni delle Final Eight di Coppa Italia di basket. La prima palla a due è prevista per oggi, mercoledì 15 febbraio alle 18, al Pala Alpitour di Torino. Si comincia con Olimpia Milano – Germani Brescia, poi sarà la volta di Pesaro contro Varese, alle 20.45. Domani alla stessa ora si sfideranno prima Virtus Bologna e Venezia e poi Derthona e Trento. Le semifinali si giocheranno sabato 18 febbraio, la finale il giorno dopo.
L’Olimpia Milano è una delle due grandi favorite del torneo, sia per il roster (profondo e pieno di campioni) che per il fatto che è la squadra che ha vinto le ultime due edizioni. Nonostante le assenze di due giocatori fondamentali come Shavon Shields e Kevin Pangos, Melli e compagni vogliono ottenere il primo trofeo stagionale, sia per riscattare l’eliminazione in semifinale in Supercoppa Italiana contro Bologna, sia per ovviare al cammino tutt’altro che esaltante fatto finora in Eurolega.
L’altra grande favorita è la Virtus Bologna. I bolognesi, che non vincono la Coppa Italia da 20 anni, vogliono bissare il successo di settembre in Supercoppa Italiana. In campionato la squadra di coach Scariolo, che spera di recuperare Oyeleye e Teodosic, è seconda solo all’Olimpia e in Eurolega non è lontana dalla zona playoff.
Derthona punta sul fattore casa, Pesaro possibile outsider
Per quanto riguarda le altre squadre, Derthona – squadra piemontese che nella scorsa edizione della Coppa Italia è stata battuta in finale da Milano – vuole continuare a stupire e quest’anno punta sul fattore casa. La squadra di coach Ramondino è attualmente terza in campionato e può contare su un gruppo compatto e coeso.
Trento arriva a questa competizione come una delle compagini più in difficoltà complice soprattutto le fatiche in Eurocup, dove occupa la penultima posizione del girone B con appena 4 punti. Ma nonostante ciò punta a essere una delle sorprese del torneo, con un roster completo e abbastanza profondo.
Pesaro è una delle possibili sorprese di questo torneo, che torna a giocare a due anni di distanza dalla finale persa contro Milano. Non ha un roster molto profondo, e con lo stop di Valerio Mazzola si è ancor più accorciato, ma può contare sull’esperienza di coach Jasmin Repesa, che ha già vinto da allenatore la Coppa Italia nel 2016 e nel 2017.
Varese torna a giocare le final eight di Coppa Italia a distanza di quattro anni dall’ultima volta, e non vince il trofeo da mezzo secolo. Coach Brase ha saputo riportare entusiasmo in una piazza che aveva vissuto un po’ troppi alti e bassi in questi ultimi anni. La squadra è attualmente sesta in campionato.
Brescia, che al pari di Trento paga le fatiche di Coppa e che ha strappato il pass per questo evento solo all’ultima giornata, non sta giocando una grande stagione. La squadra di coach Magro è addirittura dodicesima in campionato e viene dal pesante ko casalingo contro Sassari per 80-93.
Venezia, invece, ha recentemente cambiato allenatore, sostituendo De Raffaele – che sedeva sulla panchina dei lagunari dal 2016 – con l’esperto Spahija. Inoltre la Reyer è da sempre un’avversario ostico in questo tipo di competizioni, come dimostra il successo ottenuto nel 2020 da testa di serie numero otto del tabellone.
Napier, Melli, Ross e Spagnolo tra i più attesi delle Final Eight
Al netto delle assenze, sono tanti i giocatori più attesi della manifestazione. Quello che lo è più di tutti, forse, è il nuovo playmaker dell’Olimpia Milano, Shabazz Napier. L’ex Brooklyn Nets è in gran forma come testimoniano i 12 punti segnati contro Varese domenica scorsa. Quest’ultimi, invece, apporranno gran parte delle loro speranze su Colbey Ross, miglior realizzatore del campionato con 16.8 punti di media a partita.
Altri nomi di spicco di queste final eight di Coppa Italia sono sicuramente gli italiani Nicolò Melli e Matteo Spagnolo. Quest’ultimo, in forza a Trento ma in prestito dal Real Madrid (e scelto dai Minnesota Timberwolves allo scorso Draft Nba con la 50esima scelta assoluta), è uno dei giovani talenti più in voga del basket italiano e vuole puntare a far bene in questa manifestazione anche in vista di un suo possibile sbarco negli Usa il prossimo anno.
Melli, invece, è uno dei giocatori più esperti del torneo e vuole condurre l’Olimpia al terzo successo consecutivo. In campionato viaggia con medie altissime, 64% dal campo e 42.5% da tre. In Eurolega le sue medie si abbassano molto ma rimangono comunque buone, anche considerando il cammino fatto finora dalla sua squadra.
Brescia punta su Della Valle
Brescia, invece, può contare su Della Valle, mvp dello scorso campionato e che sarà il grande ex nella sfida contro Milano di oggi pomeriggio. Bologna, invece, avrà dalla sua sia giocatori d’esperienza che giovani di talento. Nella prima categoria rientra Marco Belinelli, nella seconda Alessandro Pajola.
Derthona, in attesa di capire se avrà dalla sua già dai quarti gli americani JP Macura e Demonte Harper, si affiderà a Semaj Christon, sempre più leader tecnico e emotivo del team piemontese.
Venezia ha cambiato molti giocatori in questi anni, ma ha nelle sue file un veterano come Mitchell Watt (uno dei pochi rimasti dal trionfo di tre anni fa) e potrà affidarsi alle giocate del play Marco Spissu. Pesaro, infine, punta (quasi) tutto su Rakhman, uno dei migliori realizzatori del campionato.