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Final Eight trampolino per il basket piemontese

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Conclusa l’edizione dei record delle Final Eight di Coppa Italia di basket è tempo di pensare ai prossimi anni. Torino ha accolto più di 36 mila spettatori tra mercoledì 15 e domenica 19 febbraio. 150 sono state le partite di basket e minibasket sui campi laterali allestiti nel foyer del Pala Alpitour. Più di 400 contenuti social creati dalle Lega Basket, che hanno ottenuto oltre 6 milioni di visualizzazioni.

Un successo importante anche per Torino, che nonostante l’assenza di una squadra in serie A – l’unica piemontese classificata era la Bertram Derthona – è riuscita ad attirare un’alta percentuale di pubblico neutro, preponderante soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, con semifinali e finale. Comune, Regione e Camera di commercio hanno agito in sinergia per realizzare un grande evento, aspetto non scontato come ha sottolineato il presidente della Lega Umberto Gandini. Visto il risultato, le amministrazioni vorrebbero dunque proseguire la partnership anche nei prossimi anni. Ne abbiamo parlato anche con il presidente del comitato regionale del Piemonte della Fip Gianpaolo Mastromarco, che ha riportato la grande soddisfazione di LBA e la volontà di rimanere in Piemonte nelle edizioni a venire. Sembra quindi che si tratti solo di attendere gli accordi ufficiali.

Ovviamente un evento più continuativo nel corso degli anni sarebbe anche una grande occasione per il movimento cestistico piemontese. Un movimento il cui stato di salute è “buono da anni” per il presidente Mastromarco. Oltre 7500 le gare organizzate dalla federazione regionale, dal minibasket alla serie C gold. L’attività di promozione del comitato e delle società però continua e sta portando ottimi risultati: “Quest’anno abbiamo avuto un incremento dell’attività femminile. I numeri sono molto alti nel minibasket, ci auguriamo poi di non doverle perdere nei campionati superiori anche se molte società si stanno attrezzando e si sono attrezzate per fare attività femminile”.

E sulla possibilità di ripetere le Final Eight a Torino nei prossimi anni “Per noi non ci sarebbero dei grossi problemi. Abbiamo sicuramente le potenzialità per poter rifare quello che abbiamo fatto. L’unico evento Fiba in Italia è stato organizzato in Piemonte, nel 3×3 femminile – fa notare il presidente – Quindi una periodicità di un evento di questo tipo potrebbe essere un’ottima soluzione sicuramente per il nostro movimento e per i nostri tifosi”. Il comitato e le società piemontesi, con Tortona in testa, stanno lavorando molto bene e eventuali riedizioni potrebbero permettere di ampliare ulteriormente l’offerta, a Torino e nel resto della regione. Con l’augurio “che l’anno prossimo ci possa essere a Torino” una squadra di Serie A.