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FCA – Renault, salta la fusione, calo dei titoli in borsa. Italia: procedura d’infrazione per debito sempre più vicina. Uefa Nations League, Portogallo in finale

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 Il debito pubblico dell’Italia “continuerà a salire nei prossimi anni” e l’obiettivo del governo di un deficit al 2,1% del Pil per quest’anno “manca di credibilità”. Lo ha scritto l’agenzia di rating Moody’s, secondo cui il deficit quest’anno sarà al 2,6% e il prossimo al 2,7%. “Consideriamo la legge di bilancio 2020 un importante passaggio per valutare l’affidabilità creditizia dell’Italia”, ha avvertito Moody’s

Mancata fusione tra FCA e Renault. Il marchio, presieduto da John Elkann, questa notte ha deciso “di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata a Groupe Renault”. La decisione è stata presa dopo il nuovo rinvio chiesto dal board della casa francese, in seguito al  pressing del governo di Parigi. Il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire “prende atto” della decisione di Fca di ritirare l’offerta. “Dalla presentazione dell’offerta – ha spiegato il ministro in una nota – lo Stato azionista di Renault al 15,1%, l’ha accolta con apertura e ha lavorato in modo costruttivo con le parti”. La mancata fusione ha avuto degli effetti negativi in Borsa. A Wall Street il titolo Fca ha perso il 3,71 per cento, mentre a Parigi il titolo Renault ha ceduto il 7,63%.

Blitz della polizia contro le famiglie mafiose della provincia di Foggia. Gli agenti delle squadre mobili di Foggia e Bari hanno dato il via all’esecuzione di alcuni arresti nei confronti di persone appartenenti o legate a famiglie mafiose operanti nel territorio di San Severo. Sulla richiesta della Dda sono stati emessi poi dal gip di Bari diversi provvedimenti in molte province italiane. Le accuse sono di associazione mafiosa, tentata estorsione e traffico di droga.

Ex Ilva. A nemmeno un anno dalla firma dell’intesa sindacale davanti al vicepremier Luigi Di Maio, la società amministratrice ArcelorMittal ha deciso di mettere 1400 dipendenti dell’acciaieria di Taranto in cassa integrazione per almeno 4 mesi. “Si tratta di una misura temporanea necessaria, dovuta alla grave crisi di mercato che abbiamo in tutta Europa”, ha spiegato in una nota la società amministratice.

L’Italia è sempre più vicina alla procedura d’infrazione. Secondo la commissione europea il nostro paese non ha rispettato la regola del debito per il 2018 e non la rispetterà nemmeno nel 2019 e nel 2020. La decisione finale sull’apertura della procedura spetterà però all’Ecofin, prevista per il 5 luglio.

Esteri, Nigel Farage non farà parte dell‘eurogruppo guidato da Matteo Salvini e Marine Le Pen. Il leader del Brexit Party ha annunciato di voler ricostituire il gruppo “Europa della Democrazia e della Libertà”, di cui faceva parte nella precedente legislatura anche il Movimento Cinque Stelle. Farage, come la Lega, può contare su 29 eurodeputati. Per Salvini e Le Pen si riducono quindi le possibilità di formare un  unico grande gruppo delle forze sovraniste e nazionaliste dell’Europarlamento.

Danimarca, vittoria dei socialdemocratici alle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Il partito di sinistra, guidato dalla leader Mette Frederiksen, ha ottenuto il maggiore numero di seggi, nonostante alle ultime elezioni europee fosse arrivato dietro al Partito Liberale, attuale partito di governo. Frederiksen, 41 anni, potrebbe diventare la più giovane prima ministra del paese.

UEFA Nations League, la tripletta di Cristiano Ronaldo allo Stadio Dragao decide la semifinale contro la Svizzera che si conclude 3-1 per il Portogallo. La finale sarà il 9 giugno con una tra Olanda e Inghilterra.