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Duomo di Torino restaurato dopo l’incendio del 1997

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Ventisette anni dopo riaprono le sezioni del Duomo di Torino danneggiate dall’incendio che nel 1997 interessò la cappella della Sindone. Presentato venerdì 16 febbraio a Palazzo Chiablese l’intervento di restauro che ha interessato il coro, lo scurolo e la galleria posta alle spalle della sacrestia: i cantieri erano stati rimossi nel 2018 ma gli ambienti coinvolti dai lavori necessitavano di ulteriori accorgimenti per far tornare alla condizione originale il portale marmoreo che divide il Duomo dalla cappella della Sindone e gli ambienti dello scurolo.

“Quando si apre un cantiere di restauro c’è dietro l’angolo la sorpresa e la scoperta”: come sottolineato dal segretario regionale del Ministero della Cultura, Corrado Azzollini, i lavori di restauro hanno fatto emergere nuovi elementi e nuove scoperte. In particolare, sono stati riportati allo splendore originale i lacerti del pavimento rinascimentale e i basamenti delle doppie lesene che incorniciavano l’altare maggiore quattrocentesco dedicato a San Giovanni, affacciato sul cortile interno di Palazzo Reale e demolito nel Seicento per lasciare spazio proprio alla cappella della Sindone. I lavori di restauro offrono per la prima volta al pubblico la possibilità di osseravare da vicino anche le edicole rinascimentali del SS. Sacramento e di S. Secondo, poste ai lati dell’altare maggiore e caratterizzate ancora oggi da profili, modanature e decorazioni policrome originali.

“Prima dell’incendio la cappella della Sindone era utilizzata come luogo di culto – ha detto l’arcivescovo di Torino, mons. Roberto Repole -, sarebbe opportuno ripristinare la consuetudine di celebrarvi la Messa in occasioni particolari”. Tra gli elementi più rilevanti a essere stati interessati dai lavori di restauro anche l’affresco di Domenico Guidobono, raffigurante un coro di angeli musicanti e collocato sul semicatino absidale posto sull’arcata centrale della testata della galleria, originariamente sorretto da un telaio in ferro e oggi appoggiato su un nuovo serramento in vetro.