Digital News Report 2021 e l’incontro tra antropologia e giornalismo: due eventi pubblici per l’avvio del Master in Giornalismo

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Si parte, venerdì 26 novembre, per l’inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022 del master in Giornalismo di Torino, con la prima presentazione in Italia del Digital News Report 2021. Si prosegue, sabato 27, con un inedito seminario sull’incontro tra antropologia e giornalismo di comunità, all’interno del Congresso annuale “Why the world needs Anthropologists”, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Culture, Politica e Società e il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”. La tradizionale ripartenza di novembre della scuola di giornalismo torinese non si limita al riavvio delle pubblicazioni – da Futura News al TG Futura, fino a magazine, radio e podcast – ma mette in agenda due appuntamenti aperti al pubblico.

Venerdì 26 novembre, presso l’auditorium della Cavallerizza Reale in via Verdi 9, si terrà dunque l’inaugurazione ufficiale dell’anno accademico 2021/2022 del master “Giorgio Bocca”. Durante la mattinata, Federica Cherubini del Reuters Institute for the Study of Journalism presenterà il “Digital News Report 2021” per l’Italia. In sostanza, si parlerà di come, e in quale misura, la pandemia da Covid-19 ha influito sull’evoluzione del consumo di notizie nel panorama editoriale italiano. Insieme a lei, interverranno nella discussione anche Valerio Bassan, esperto di modelli di business ed economie del digitale, Francesca Milano, Head of Chora Live di Chora Media, Marco Castelnuovo, direttore del “Corriere Torino”, il direttore de “La Stampa” Massimo Giannini e quella de “La Nazione” Agnese Pini. L’ingresso è gratuito a partire dalle 10.30 della mattina previa iscrizione al seguente Link.

Torino

Il giorno seguente, sabato 27 novembre, ci sarà il convegno: “Why Journalism needs Anthropologists”, un dibattito sul ruolo dell’antropologia all’interno delle dinamiche del processo di costruzione delle notizie. L’antropologo e docente dell’Università di Torino Dario Basile, modererà la tavola rotonda della mattina, in cui interverranno i docenti di Genova e Torino Marco Aime e Adriano Favole, insieme alle giornaliste Daria Corrias, curatrice del programma “Tre Soldi” di Radio Tre e a Sara Zambotti, conduttrice della trasmissione Caterpillar su Radio Due.

Al pomeriggio, spazio al workshop sul giornalismo d’innovazione “Pensare hyperlocal, agire digital. Comunità e territorio all’origine dei nuovi bisogni d’informazione”, moderato da Christopher Cepernich, direttore scientifico del master “Giorgio Bocca” e presidente dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Scopo del workshop è “promuovere una riflessione sulle nuove pratiche dell’informazione iper-locale, per sottolineare come l’informazione posa vivere nel coinvolgimento delle persone nei processi di costruzione della notizia”. Attraverso l’analisi di casi studio, si farà luce su alcuni esempi di iniziative di “giornalismo di comunità”, intraprese con il coinvolgimento degli abitanti di uno specifico territorio.

Torino

Il workshop vedrà la partecipazione di Alberto Puliafito del Google News Lab; Sofia Segre Reinach, caporedattrice de “Il Bullone”, un progetto editoriale realizzato in collaborazione con Corriere della Sera, attraverso il coinvolgimento attivo di giovani volontari tra studenti, illustratori e giornalisti professionisti; Daniele Arghittu, direttore de “L’Ora del Pellice”, un trimestrale di approfondimento locale dedicato ai comuni della Val Pellice fondato sul sostegno e sul contributo dei suoi lettori. Ci saranno poi Marianna Okassaka, social media manager di “colory.it”, sito dedicato alla raccolta e alla diffusione di storie di inclusione delle seconde generazioni di immigrati in Italia e dal mondo Lgbtq+, e Alda Noka, co-autrice del podcast “BerraiBarriera”, un progetto realizzato da quattro giovani del quartiere Barriera di Milano di Torino, il cui scopo è offrire un contraltare all’immagine della Circoscrizione 6 offerta dalla narrazione mainstream.

Anche in questo caso la partecipazione sarà gratuita e aperta al pubblico, previa compilazione di un modulo online (maggiori info qui Link).