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Diritto allo studio universitario: tre giorni per essere informati

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Tre giorni di eventi e incontri, in occasione delle prime giornate nazionali del diritto all studio universitario, mirano a informare studentesse e studenti sui progetti di Edisu Piemonte (l’Ente per il diritto allo studio universitario, appunto).

Questa mattina, mercoledì 20 aprile, studenti torinesi di quarta e quinta superiore hanno incontrato – in streaming – l’assessora all’Istruzione della città di Torino, Carlotta Salerno, insieme al presidente di Edisu Alessandro Ciro Sciretti e altri rappresentanti dell’Ente e della Regione, in diretta dal teatro Gobetti.

Il presidente di Edisu, Alessandro Ciro Sciretti, e l’assessora torinese all’Istruzione Carlotta Salerno

“A Torino, il sistema di supporto al diritto allo studio universitario funziona molto bene: c’è la capacità di intercettare studente e studentessa e accompagnarli lungo il percorso”, afferma Salerno. Il problema è che non si arriva a tutte e tutti: “Un aspetto su cui bisogna lavorare, ed è il motivo per cui siamo qui stamattina, è la comunicazione verso coloro che ancora non sono dentro l’università. Coloro che ancora devono decidere se andarci, e pensano che non esistano questi servizi”.

Questa sera alle 17, nel parco del Valentino, Edisu Piemonte si racconterà con una passeggiata animata da studenti e studentesse universitarie e dai roller dell’associazione Focus onlus, che partirà dal giardino roccioso e si concluderà con un aperitivo con vista sul Po.
Le iniziative proseguiranno nei giorni successivi: domani, volantinaggio davanti ad alcune scuole superiori del territorio, sia all’entrata che all’uscita; venerdì 22 aprile, in mattinata, una conferenza stampa con il Rettore dell’Università del Piemonte orientale Gian Carlo Avanzi e con il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia tirerà le fila delle attività di Edisu del 2021, per fare un bilancio insieme ai vertici dell’Ente e illustrare le prossime sfide.

Uno dei temi potrebbe essere il finanziamento del 100% delle borse di studio: spesso – è successo anche quest’anno – i fondi stanziati dalla Regione inizialmente non bastano per coprire le borse di studio di tutte le studentesse e gli studenti che sono idonei a riceverle; ogni anno, così, serve una modifica del bilancio regionale, che però non è mai garantita: “Ogni volta monta una polemica, ma è inutile”, commenta il presidente di Edisu Piemonte, Sciretti: “I bilanci regionali si fanno a inizio anno e il numero di nuovi studenti si conosce a novembre. È un problema inevitabile, ma positivo: ritorna ogni anno perché gli iscritti all’università aumentano, quindi aumentano anche i fondi necessari per coprire tutte le borse di studio”. Finora la Regione ha sempre aggiunto i soldi che servivano: “Si è fatto uno sforzo importante. Quest’anno, sono 50 milioni di euro investiti in borse di studio. Con il Pnrr questa cifra aumenterà ancora, perché prevede di far crescere l’importo di ogni singola borsa, e continuerà il nostro impegno per coprirle tutte”.

Le giornate nazionali del diritto allo studio universitario si concluderanno, venerdì 22 aprile, alle 16, alla residenza universitaria Olimpia in Lungo Dora Siena 104. L’incontro “In residenza come vivere anche le disabilità” racconterà le politiche attive e i servizi Edisu dedicati a studentesse e studenti con disabilità. A parlare ci sarà anche uno studente con disabilità, lo youtuber ventenne Angelo Greco, che abita proprio nella residenza Olimpia.

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