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Dazi americani contro l’Ue, agguato a Napoli e scontri in Libia. Il mondo alle 12.30

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Gli Stati Uniti tornano hanno annunciato di voler imporre dazi su una serie di prodotti importati dall’Unione Europea per un valore di 11 miliardi di dollari. Nella notte il rappresentante commerciale degli Usa, Robert Lighthizer ha fornito un elenco preliminare dei prodotti che potrebbero essere colpiti da un aumento delle tariffe doganali: fra questi, molti prodotti alimentari come prosecco, pecorino, Emmenthal, cheddar, yogurt, burro, vini, agrumi, olio d’oliva, marmellata. I nuovi dazi si aggiungerebbero alle tariffe già imposte sulle importazioni europee di acciaio e alluminio.

31 arresti per ‘ndrangheta in Calabria: colpita la cosca cosiddetta dei “piscopisani”, così chiamata perché ha la sua base operativa nella frazione Piscopio di Vibo Valentia. Dall’inchiesta condotta dalla Procura antimafia di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri, è emerso che la cosca voleva sostituirsi quella dei Mancuso, storicamente dominante sul territorio, nel controllo delle attività illecite sul territorio.

Agguato mortale stamattina a Napoli nel quartiere Ponticelli: un uomo di 57 anni, Luigi Mignano, è morto, e il figlio è rimasto ferito in un agguato avvenuto davanti al nipotino. La vittima aveva precedenti penali ma secondo le prime indiscrezioni il vero obiettivo dei due killer, che si sono allontanati a bordo di uno scooter, sarebbe stato il figlio, Pasquale, di 32 anni.

In Libia l’esercito del generale Khalifa Haftar, capo delle forze che controllano buona parte della Libia orientale e meridionale e puntano a conquistare Tripoli, ha bombardato l’aeroporto di Mitiga, l’unico scalo ancora funzionante nella capitale libica. Dopo i raid i voli sono stati sospesi sine die e i passeggeri evacuati. L’azione su Mitiga è stata condannata come “una grave violazione del diritto internazionale umanitario che vieta gli attacchi contro le infrastrutture civili”, dall’inviato speciale dell’Onu in Libia, Ghassan Salamé. Preoccupazione dall’Unione Europea: l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini, ha chiesto ad Haftar di interrompere le operazioni militari e ha invocato un’immediata tregua umanitaria. Dall’inizio dell’offensiva il bilancio è di almeno 32 morti e 50 feriti, mentre sono oltre duemila gli sfollati per gli scontri armati in corso.

Tetto ai rimborsi, come chiedeva il ministro Tria, ma anche Flat Tax, voluta da Di Maio, ma soprattutto da Salvini. Il Governo si prepara a varare nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio il Documento di economia e finanza: fra i contenuti attesi, gli sgravi alle famiglie su cui punta il Movimento 5 Stelle e la “flat tax” voluta dalla Lega, oltre alle norme per il rimborso dei risparmiatori delle banche. L’ipotesi più accreditata per la “flat tax”, su cui Cinquestelle e Lega non sono pienamente d’accordo, è quella di una “tassa piatta” per famiglie con reddito fino a 50mila euro.

Sui delicati equilibri fra le due forze di Governo pesano i sondaggi elettorali pubblicati ieri: secondo gli istituti demoscopici l’alleanza fra Lega e Cinquestelle ha ancora la maggioranza ma scende dal 60% dei mesi scorsi sotto la soglia del 54. Per Swg, il Partito Democratico col 22,1 supera di poco i pentastellati, che calano al 22. Per Tecné i Cinquestelle sono ancora avanti, ma solo dello 0,4 per cento.