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Da Spazi Reali un’escape room per riflettere sull’economia circolare

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Riflettere sull’economia circolare giocando. Sarà possibile farlo da sabato 1 febbraio nell’area degli Spazi Reali, in corso San Maurizio 4, provando l’esperienza dell’Escape4Change, un’escape room realizzata nell’ambito di “Metti in circolo il cambiamento”. Si tratta di un progetto di educazione alla cittadinanza globale, coordinato dall’associazione Lvia e cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale.

L’escape room sarà aperta per tutto il mese di febbraio dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 21 e sabato e domenica dalle 10 alle 21 e coinvolgerà tutti  i target d’età, dalle famiglie, ai ragazzi delle scuole medie e superiori, trasformando il momento ludico a scopo educativo. Partendo dalla tematica dell’economia circolare, si dovranno superare delle prove per riuscire a salvare la Terra, e partecipare successivamente a una call to action, un momento di dialogo in cui confrontarsi. La domanda da cui partire sarà “Cosa possiamo fare nella pratica per cambiare le cose?” Partecipare è molto semplice: basta formare una squadra di due o più persone ed effettuare la prenotazione tramite il link al  form.

L’obiettivo del progetto “Metti in circolo il cambiamento” è sensibilizzare e informare i partecipanti su economia circolare e  sviluppo sostenibile, attraverso la collaborazione tra cittadinanza, aziende, enti e amministrazioni. Il programma avrà una durata di 18 mesi, con il coinvolgimento di 4 regioni: Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Sicilia. “Il progetto – racconta la coordinatrice Nicoletta Gorgerino – è partito lo scorso giugno e ora sta per iniziare la parte pratica relativa alle iniziative. Le aree che intendiamo coinvolgere sono di tre tipi: sensibilizzazione e informazione, formazione professionale dei giovani, e coinvolgimento della cittadinanza, creando attività ed eventi per il grande pubblico” .

L’iniziativa va oltre la sensibilizzazione su tematiche di tipo ambientale. “Metti in circolo il cambiamento” crea anche un partenariato importante con diverse città e associazioni come Legambiente  e associazione Eufemia. Nei mesi scorsi sono stati selezionati 60 giovani a cui verrà data l’opportunità di intraprendere tirocini nel settore della green economy presso aziende, comuni, cooperative, fablab e associazioni.

VALERIA TUBEROSI