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Cooperative agricole: in Piemonte, fatturato da oltre 1 miliardo

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I dati di Confcooperative Fedagripesca Piemonte confermano il ruolo cruciale dell’associazione nel panorama agricolo regionale. Le 198 cooperative agricole che vi aderiscono – rappresentanti del 41,6% delle aziende agricole piemontesi, con 20.656 soci e 1.939 occupati – godono di ottima salute: nel 2022 hanno superato 1,1 miliardi di euro di fatturato complessivo, in crescita rispetto all’anno precedente.

“È stato un anno positivo, in particolare per l’ortofrutta e per il latte, mentre ha registrato difficoltà qualche settore come l’apicoltura per i cambiamenti climatici e per la concorrenza dall’estero”, ha spiegato il presidente Roberto Morello durante una panoramica di settore relativa ai comparti di cereali, frutta, latte e formaggi, nocciole, vino, carne e miele. “Emerge un’assoluta importanza della cooperazione come modello in Piemonte dopo alcuni anni di difficoltà. I numeri dicono che le aziende scelgono la cooperazione per valorizzare i prodotti e per certificare la qualità, ma anche per poter lavorare insieme”, ha aggiunto Morello.

Tra i dati rilevanti spiccano quelli del settore cerealicolo – con una produzione nel 2023 in Piemonte di oltre 1,3 milioni di tonnellate di mais, pari al 25,5% della produzione nazionale – e del riso – con quasi 100mila ettari coltivati, pari al 47% del dato nazionale. A mostrarsi particolarmente proficue sono anche le filiere dei comparti della carne, che appresentano il 16% di quelle italiane e posizionano la Regione al 3° posto della classifica nazionale, e del settore lattiero-caseario piemontese, che vede nelle 700 aziende cooperative un pilastro fondamentale per la produzione giornaliera di 14.600 quintali di latte, pari al 45% del totale in Piemonte. La Regione primeggia poi a livello nazionale nel settore ortofrutticolo, con uno straordinario valore di produzione pari a oltre 300 milioni di euro, e nel settore apistico, con 2.018 apicoltori piemontesi professionisti che gestiscono 184.034 alveari. Infine, se nel comparto corilicolo emerge l’importanza dell’aggregazione cooperativa come chiave per la competitività sul mercato, in quello vinicolo le esportazioni permettono oggi alle oltre 10mila aziende di valorizzare al meglio la propria produzione.

Nell’incontro è stata inoltre assegnata la prima edizione del Premio Melograno, con l’obiettivo di valorizzare le filiere che si sono distante per attività, iniziative e progetti ispirati ai principi fondanti della cooperazione, dalla sostenibilità ambientale all’attenzione alle comunità e territori, dalla trasparenza verso i consumatori alla responsabilità sociale. Tra i premiati, la cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto, che opera dal 1958 nei territori di Langa con oltre 300 soci; l’organizzazione di produttori di bovini da carne Asprocarne Piemonte, da sempre impegnata in azioni e progetti volti alla massima trasparenza verso i consumatori; il Consorzio agricolo piemontese per agroforniture e cereali (Capac), che accompagna oltre 2.500 soci nelle diverse fasi di trasformazione e innovazione; Lagnasco Group, per promuovere ogni giorno lo spirito cooperativistico, condividendo insieme regole, obiettivi e visioni future; e Piemonte Miele, per i progetti che diffondono la conoscenza del mondo dell’apicoltura.