Oltre alla rielezione di Alberto Cirio come presidente della Regione Piemonte con il 56,13% dei voti, ben 799 comuni del territorio sono andati al voto. A partire da Vercelli e Verbania passando per Biella e il Cuneese. Di seguito i risultati.
Vercelli, Verbania e Biella
Dalle 49 sezioni scrutinate di Vercelli viene fuori il ballottaggio. Testa a testa tra il candidato del centrodestra Roberto Scheda, che ha ottenuto 7.784 voti (37,87%), e quello del centrosinistra Gabriele Bagnasco, 5.262 schede raccolte (25,6%). In doppia cifra poi i due civici Carlo Olmo (3.223 voti, 15,68%) e Andrea Corsaro (2.224 voti, 10,82%).
A Biella le 46 sezioni hanno già proclamato un vincitore: il neo sindaco è Marzio Olivero, avvocato 63enne già assessore all’Ambiente, appoggiato dai partiti del centrodestra di governo. Con 10.999 voti si è aggiudicato il primo turno con il 53,81%, prendendo il posto dell’uscente Claudio Corradino, contro la concorrente del campo largo Pd-5S-Avs Marta Bruschi, la quale si è fermata a 34,07% (6.963 voti). Il civico Andrea Foglio Bonda supera la soglia del 10% con 2.167 voti totali.
Procede a rilento lo spoglio di Verbania. Anche qui il ballottaggio è un’ipotesi sempre più concreta. Finora Riccardo Brezza che unisce il centrosinistra con il Movimento 5 Stelle ha raccolto 5.511 voti (37,27%), mentre il civico Giandomenico Albertella con Verbania Futura è sul 30% (4.439 voti). Al momento è fuori dai giochi la candidata del centrodestra Cristina Mirella che si attesta al 18,6% (2.750 voti).
Comuni più piccoli: vola il centrosinistra
Tra i 204 comuni torinesi al voto, a Settimo trionfa la dem Elena Piastra. Una riconferma alla guida della cittadina frutto del 75% dei voti. Non c’è stata partita per l’avversario Manolo Maugeri che non ha raggiunto nemmeno il 20%.
Anche a Collegno vince il centrosinistra. Mattia Cavallone, 35 anni, delfino dell’uscente Francesco Casciano, ottiene il 62% dei voti. Il più vicino è Stefano Ponte (FdI, Lega, DC e Collegno Rinasce), fermo intorno al 22,5%. A Chieri il neo primo cittadino è Alessandro Sicchiero del centrosinistra con il 52,26% (9.189 voti). Battuti Livio Vezzoso del centrodestra (29,4%, pari a 5.168 voti) e il civico Angelo Rubatto (18,34%, 3.225 voti).
In extremis Rivoli finisce al ballottaggio. Per soli 27 voti Alessandro Errigo del centrosinistra (49,95%) dovrà affrontare Andrea Tragaioli del centrodestra (44,2%). A Susa riconferma per Piero Genovese della lista Cambiamo a Susa. Oltre 500 voti in più rispetto a Susa+ di Massimo Chianello.
Occhio poi al Cuneese. Ad Alba la spunta Alberto Gatto del centrosinistra con il 50,89% (8.028 voti). Sconfitto Carlo Bo, appoggiato dalla lista Cirio nonché dal centrodestra unito, con il 42,7% (6.739 voti). A Bra Gianni Fogliato prende il 53,7% e batte Massimo Somaglia (centrodestra). Il centrodestra tiene botta a Fossano con Dario Tallone che nella sfida con il candidato di centrosinistra, Francesco Balocco, prevale con il 50,9%.