Campagna vaccinale: gli appuntamenti del mese

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Prosegue a pieno regime la campagna vaccinale contro il Covid-19 a Torino. Nella notte di sabato 5 giugno, oltre mille ragazzi tra i 18 e i 28 anni si sono vaccinati durante la “open night” riservata ai giovani dalla Regione Piemonte. Un’iniziativa realizzata in collaborazione tra Reale Group, Asl Città di Torino, CDC e Regione Piemonte che, come già annunciato dal governatore Alberto Cirio, verrà replicata perché “c’è davvero tanta voglia di ripartire insieme”. Le operazioni sono iniziate alle 21.30 e sono andate avanti fino all’alba del 6 giugno, finendo alle 3.30 di mattina, con sforamento del coprifuoco autorizzato dalle autorità locali. L’obiettivo è arrivare un milione e 300mila entro la fine del mese.

Dopo il grande successo dell’ultimo fine settimana, nel prossimo si ripete l’open-day delle vaccinazioni all’ospedale temporaneo del Valentino a Torino. Le prenotazioni per essere vaccinati l’11, 12 e 13 giugno 2021 con il sistema last-minute sono possibili da oggi, lunedì 7 giugno, per gli over60, poi martedì 8 e mercoledì 9 per altre fasce di età, che saranno comunicate in giornata. Il servizio è riservato a chi non ha ancora un appuntamento oppure ha la convocazione dopo almeno dieci giorni. Nell’ultimo fine settimana è stato somministrato esclusivamente il vaccino monodose Johnson & Johnson.

Cirio ha inoltre annunciato che sul fronte delle vaccinazioni il Piemonte intende concentrarsi sulla fascia dei sessantenni, che hanno data scarsa adesione alla campagna vaccinale: “Dalla prossima settimana l’hub del Valentino riserverà le prenotazioni del lunedì a questa fascia di età, aprendo alle altre il martedì e mercoledì. Abbiamo dato come priorità gli over60 ma le adesioni non sono state così numerose, per cui ho dato disposizioni perché si ragioni su un metodo per richiamare all’importanza del vaccino tutti gli over60. In Piemonte sono 130.000 gli appartenenti alla fascia 60-69 che non hanno ancora aderito alla campagna. Sono convinto che non siano persone che non vogliono vaccinarsi, anche se ce ne saranno alcune. Credo che con uno strumento di contatto e semplificazione che stiamo mettendo in piedi riusciremo a colmare questo divario”.