La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

“Alte aspettative verso l’AI, bisogna ridimensionare”

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”La diffusione di Chat Gpt ha fatto conoscere l’intelligenza artificiale a tutti e le aspettative nei confronti di questa tecnologia sono cresciute tantissimo ma parliamo di una tecnologia che dobbiamo ancora studiare bene”. Così Paolo Bajardi, general director di Centai, centro di ricerca sull’AI commenta il boom dell’intelligenza artificiale in occasione della presentazione dell’ottava edizione della Primavera dell’innovazione, l’appuntamento annuale per cogliere le opportunità nel mondo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico in Italia.

Il tema di questa edizione è  “Innovation and sustainability for Space”, un viaggio avvincente dove la tecnologia più avanzata incontrerà soluzioni eco-sostenibili per ridefinire l’esplorazione spaziale e l’evoluzione industriale. 

“Noi di Centai abbiamo definito ad esempio un modello che ci consente di rimodellare il mercato immobiliare in base agli eventi climatici” spiega Bajardi. “Grazie ai software pensiamo di studiare dei modi per capire come le case si valuteranno o si svaluteranno in base alla resilienza ai fenomeni climatici”

Tema fondamentale è la “spazializzazione”, l’adattamento di progetti terrestri a condizioni di vuoto e microgravità. “Noi abbiamo portato componenti della formula uno nello spazio – spiega Diego Cagna, special application manager di Sabelt, azienda che realizza cinture di sicurezza per l’aerospaziale -. Puntiamo a efficientare e ridurre lo spreco delle risorse studiando materiali migliori e riducendo impatto energetico e economico.”