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Aggiornamento sull’emergenza coronavirus in Piemonte

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Il Presidente del Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale al bilancio e alle finanze Andrea Tronzano hanno tenuto una video conferenza, cui hanno partecipato anche il prefetto di Torino Claudio Palomba, l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi e l’assessore alla sicurezza Fabrizio Ricca, per parlare delle misure operative proposte dalla giunta regionale e quelle richieste al ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, oggetto di un decreto che verrà predisposto martedì prossimo.

“L’aggiornamento riguarda anche la liquidità che possiamo immediatamente riversare sul territorio. Innanzitutto metteremo in circolo 200 milioni di euro della cassa aggiuntiva straordinaria. Questo per effettuare pagamenti che i settori produttivi attendono dalla Regione”, ha sottolineato Tronzano. “Inoltre, il governo – ha sostenuto Cirio – si è impegnato a concedere la cassa integrazione in deroga, a tutte le regioni, ai settori colpiti dal fenomeno del Coronavirus, soprattutto quelli del turismo e commercio. A tal proposito l’assessore Elena Chiorino si è impegnato a gestire le misure burocratiche necessarie per velocizzare il processo di erogazione alle famiglie di ciò che spetta loro di diritto.  La cassa integrazione in deroga viene riconosciuta anche alle aziende con meno di 6 dipendenti che si trovano a fronteggiare le gravi ripercussioni della crisi. La misura arriva a coprire l’80% dello stipendio per due mesi”.

L’assessore Icardi ha poi fornito gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sanitaria. “Attualmente in regione sono 144 i soggetti ‘probabili positivi’ al test. Di questi 34 sono ricoverati in rianimazione e 3, purtroppo, sono deceduti. Gli attuali positivi però fanno parte di un campione che non è rappresentativo dell’intera popolazione ma solo di quella anziana. Stiamo lavorando per aumentare i posti disponibili in rianimazione e dei posti letto in generale”.

“Un’altra misura economica fondamentale, dal valore di 53 milioni di euro e che partirà venerdì 13 marzo, riguarda il fondo di garanzia – ha proseguito l’assessore Tronzano -. Consentirà alle aziende di disporre di liquidità immediata grazie all’erogazione da parte delle banche che ricevono l’ok dal ministero. Ci stiamo impegnando, inoltre, ad aiutare le imprese nel pagamento degli interessi che hanno nei confronti delle banche”.

Ma non finisce qui, il Presidente Cirio ha annunciato l’investimento di 7 milioni per un piano straordinario di promozione del Piemonte. “A tal fine, negli ultimi giorni abbiamo sondato i migliori brand del nostro Piemonte, famosi in tutto il mondo per le loro campagne di promozione, affinché ci indichino i migliori comunicatori. Quando la crisi finirà partiremo con questo importante progetto”.

Infine il pensiero alle famiglie. “Non di dimentichiamo di loro. Lo Stato ha recepito, tra le proposte che abbiamo fatto, quella di inserire una sorta di voucher a tutti quei nuclei che hanno dovuto sopportare costi aggiuntivi gravosi per la chiusura delle scuole. Ora dobbiamo capito come lo Stato intende modulare ciò: il fattore tempo, però, è troppo importante. Probabilmente già lunedì avremo notizie. Nel frattempo nella commissione bilancio del consiglio regionale si sta già lavorando in vista di un aumento del valore del voucher, se verrà ritenuto idoneo, oppure ad allargare il bacino di chi può godere di questo aiuto economico. Quindi ci impegneremo ad attivare una misura completare a quella che verrà proposta dallo Stato. Mi pare una scelta di buon senso”.

ROBERTA LANCELLOTTI

RICCARDO LIGUORI