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“Dentro la notizia”, trenta storie che ricordano Mauro Pianta

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“Una passionaccia”. Raccontata in 30 storie all’interno di un libro postumo. Ieri, domenica 12 maggio, al Salone del Libro di Torino è stato presentato “Dentro la notizia. Io ti guardo così” (Rubbettino Editore). Un testo che raccoglie gli articoli di Mauro Pianta, giornalista piemontese, morto a 47 anni nell’aprile dello scorso anno. Presenti all’incontro molti giornalisti, colleghi, persone che lo hanno conosciuto e lo hanno visto lavorare all’interno delle redazioni di La Stampa e Corriere Torino.

“Siamo circondati da una marea di informazioni a cui spesso non sappiamo che peso dare. Mauro invece era in grado di scavare nel profondo, entrare nell’intimità delle persone” racconta Marco Bardazzi, giornalista e responsabile della comunicazione Eni, già Digital Editor de La Stampa.

“Dentro la notizia” è una raccolta di esistenze ed esperienze differenti, attraverso lo sguardo di Mauro. Uno sguardo di un giornalista empatico, “capace di descrivere la realtà nella sua complessità, facendola parlare” afferma Andrea Tornielli, giornalista di Vatican Insider e amico di Mauro.

In un tempo in cui l’informazione tende spesso a rimanere in superficie e si dà più peso ai commenti e alle urla, Pianta ha rappresentato un giornalismo diverso e basato sui fatti. «Ogni personaggio raccontato da Mauro è vero, catturato dalla sua penna» a dirlo è Silvia Scarrone, moglie del giornalista scomparso e madre dei suoi due figli.

Tanti i colleghi che ricordano l’onesta intellettuale e il coraggio di Pianta, qualità dimostrate anche nel suo percorso lavorativo da giornalista freelance. All’inizio della carriera il giornalista piemontese scriveva di cronaca, ambito che ad un certo punto ha abbandonato perché lo annoiava. Ha deciso quindi di occuparsi di storie. “Il giornalismo di Pianta si avvicinava alla letteratura, una letteratura radicata nell’umanità” afferma Domenico Agasso jr, giornalista de La Stampa e coordinatore di Vatican Insider, che ricorda uno dei momenti più belli della vita di Pianta:  un’inchiesta pubblicata sulla prima pagina del quotidiano torinese che venne arricchita da un’intervista allo scrittore Andrea Camilleri.

Un libro che lascia una traccia dell’attività giornalistica di Pianta, osservatore attento capace di indagare la realtà. “Questo libro è contagioso – afferma la giornalista Giulia De Matteo – Leggendo i suoi articoli viene voglia di descrivere le persone e il mondo circostante con il suo stesso sguardo”.

NADIA BOFFA

RICCARDO PIERONI