Il 13 febbraio è la Giornata Mondiale della Radio. Istituita nel 2011 dall’Unesco, è giunta all’ottava edizione e, quest’anno sul sito ufficiale dell’agenzia ONU si lancia un appello a tutte le stazioni radiofoniche del pianeta: celebrare la diversità sia nelle redazioni che durante le trasmissioni in onda.
Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, in un video messaggio per il World Radio Day 2020, ha sottolineato il ruolo centrale che la radio ha avuto nella creazione di una comunità globale, grazie alla sua capacità di parlare a tutti: “La radio offre una magnifica rappresentazione della diversità nei sui formati, nei suoi linguaggio e tramite gli stessi radiofonici. Questo è un importante messaggio per il mondo”.
Sui social, ascoltatori e radiofonici di tutto il globo stanno festeggiando il medium che, nonostante l’arrivo della televisione prima e di internet poi, continua ad appassionare e a unire.
"La #radio è una palestra per la mente, uno strumento di inclusione con cui i ragazzi possono sperimentare. Ti fa arrivare a tutti"
Luana Moresco, presidente @fondmegalizzi #GiornataMondialedellaRadio #WorldradioDay pic.twitter.com/t7JVCN7rE3
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) February 13, 2020
كيف يمكن لـ #الإذاعة، في حالات ما بعد النزاع، أن تعزز قيم التسامح والحوار؟
?️? مقابلة مع كريم دجينكو رئيس راديو ميكادو @mikadofm، محطة الإذاعة الخاصة بمهمّة الأمم المتحدة المتعددة الأبعاد المتكاملة للاستقرار في #مالي.
⬅️ https://t.co/aUPQcNHBI8 #اليوم_العالمي_للإذاعة pic.twitter.com/eTjDO5xH68
— اليونسكو (@UNESCOarabic) February 14, 2019
Happy #WorldRadioDay! ?
We asked CBC Radio hosts why radio remains one of the most important ways of sharing information. Here's what they said. pic.twitter.com/xbZGNkMYO1
— CBC Radio (@cbcradio) February 13, 2019