La figura di una donna immaginaria da cui nascono nuove idee e pensieri, disegnata da Sara Colaone, è il simbolo del Salone del libro 2024. Donna come Annalena Benini, la prima direttrice del grande evento torinese da trentasei anni e come Natalia Ginzburg, il cui libro Vita immaginaria del 1974 è stato scelto per dare il titolo all’edizione di quest’anno, che si terrà dal 9 al 13 maggio tra i padiglioni del Lingotto Fiere.
Il femminile appare quindi come uno dei fili conduttori di quest’anno: Elizabeth Strout, premio Pulitzer, aprirà la manifestazione con una lectio sulla letteratura con al centro le donne e il loro spazio nel mondo attraverso i personaggi dei suoi libri. Un’altra figura femminile e indipendente omaggiata al Salone sarà la scrittrice e attrice Goliarda Sapienza, per i cento anni dalla nascita. Altri anniversari importanti saranno i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi e i 100 anni dalla morte di Franz Kafka.
“Il nostro desiderio è quello di omaggiare la vita immaginaria dentro la quale sta tutto: l’arte, il cinema, la letteratura, le parole scritte, gli incontri, le voci e le speranze – racconta Benini a proposito della scelta del titolo -. La vita immaginaria è una porta sempre aperta nel presente ed è proprio il presente che questo Salone desidera raccontare al meglio con il massimo dell’attenzione alla qualità e alla diversità delle sue voci”. Per la direttrice il tono preciso, malinconico e fiducioso di Ginzburg, che verrà omaggiata al Salone, è quello giusto per stare nel mondo e raccontarlo: “Io ho molta fiducia nella vita creativa e di conseguenza ho grandi speranze per questo Salone”.
Ogni giorno, poi, un appuntamento risponderà a una domanda legata al come si fa qualcosa. Come si fa il cinema? Come si legge un romanzo? Come si parla di emozioni? I vari incontri saranno divisi in sette sezioni coordinati da curatrici e curatori, come Luciana Littizzetto e Francesco Costa, in dialogo con i vari ospiti tra cui Alexandra Lapier, Paolo Sorrentino, Antoine Gallimard, Jill Abramson, Domenico Starnone. Tra gli scrittori internazionali saranno presenti il premio Nobel Abdulrazak Gurnah e l’autore di bestseller David Nicholls.
La Liguria sarà presente tra i padiglioni di Lingotto Fiere come regione ospite dell’evento portando artisti come Montale e De André. Quest’anno la lingua ospite sarà invece il tedesco rappresentato da 20 scrittori durante il Literatur Parade.
Il Boockstock dedicato ai più giovani e alle famiglie si concentrerà sul tema dell’Europa, mentre il Booklab presenterà uno spazio podcast che trasmetterà interviste, in modo continuativo, a vari personaggi.