La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

“Visioni dal passato”, viaggio alle origini della fantascienza

condividi

È stata inaugurata “Visioni dal passato. Fantasie scientifiche e speculazioni sociali nelle raccolte della Biblioteca Graf”, la mostra che accompagna i visitatori alla scoperta della pre-fantascienza. Attraverso una selezione di opere scritte tra il Seicento e l’Ottocento, l’esposizione esplora testi che hanno anticipato la moderna fantascienza. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 15 aprile presso la biblioteca storica “Arturo Graf” di Torino.

Il progetto è curato dal Museo della Fantascienza e del Fantastico di Torino (Mufant), il primo e unico museo italiano permanente, e il secondo in Europa, interamente dedicato al tema. L’obiettivo è valorizzare il materiale contenuto nella biblioteca Arturo Graf da una prospettiva inedita, cioè attraverso l’esposizione e il racconto di quelle opere che hanno anticipato temi e orizzonti immaginari propri della narrativa fantascientifica moderna. Persino Giacomo Leopardi, con le Operette morali, può essere considerato un precursore, come ha sottolineato all’inaugurazione Paolo Bertetti, curatore della mostra e coordinatore scientifico del Mufant. Tra le opere esposte figurano testi di illuministi come Voltaire e Nicolas de Condorcet, insieme a quelli di Cyrano de Bergerac. Non mancano inoltre autori considerati tra i padri della fantascienza, come Jules Verne e H.G. Wells, e Giacomo Leopardi, presente con le Opere complete.

La mostra è stata resa possibile grazie all’impegno delle persone – come Viviana Mandrile, responsabile dell’area servizi del polo di Scienze umanistiche – che lavorano nel sistema bibliotecario, che svolge un ruolo centrale nell’organizzazione di eventi culturali. “Il compito delle biblioteche è creare legami, legami di sapere – ha dichiarato Luca Bertolino, delegato del Rettore per lo sviluppo e il coordinamento del sistema bibliotecario di Ateneo –. Per questo apriamo le nostre collezioni alla cittadinanza, affinché tutti abbiano la possibilità di consultare i volumi conservati qui”.

Durante il periodo della mostra, sempre all’interno della biblioteca “Arturo Graf”, si svolgerà un ciclo di incontri a cadenza bisettimanale. Gli appuntamenti si terranno il martedì nella sala Athenaeum, nel Palazzo del Rettorato, in via Verdi 8, alle ore 17.

Articoli Correlati