Da oggi le persone più fragili potranno curare gratuitamente i propri animali. È stato inaugurato questa mattina, in via degli Abeti 16, l’ambulatorio veterinario sociale dell’Asl Città di Torino. “Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare la situazione di persone già in difficoltà”, spiega Chiara Caucino, assessora regionale al Benessere animale. Il progetto è stato finanziato con una spesa pari a 310mila euro sostenuta dalla Regione.
Oltre a quello di Torino, sono stati attivati altri dodici centri in varie città del Piemonte e nelle prossime settimane ne saranno aperti altri due a Domodossola e Omegna. Agli ambulatori potranno accedere gli animali intestati alle persone in carico ai servizi sociali. Per usufruire del servizio il padrone dovrà segnalare l’esigenza ai servizi sociali e fissare l’appuntamento con il veterinario dell’Asl.
“È provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti per le persone, soprattutto per quelle più fragili – commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. In questo quadro, la scorsa settimana, il Consiglio regionale ha approvato la legge sul benessere animale, un provvedimento d’avanguardia nel panorama italiano, che regola la cura degli animali nel massimo rispetto del loro benessere e della loro salute. Prevede, tra le altre cose, il divieto della catena e l’obbligo di garantire agli animali spazi per la mobilità e la corsa, regolamenta i criteri e i luoghi di sepoltura degli animali d’affezione e punisce abbandoni e randagismo”.