La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Gabriele Lisarelli si dice orgogliosamente comunista e rappresenta la lista Fronte della Gioventù Comunista ed è candidato al senato accademico collegio 2. È al terzo anno di Economia e Commercio. “La problematica più urgente – dice – è certamente la mancanza di spazi per gli studenti dell’ateneo: è sotto gli occhi di tutti il fatto che in specifici poli manchino aule sufficientemente capienti per il numero di studenti che ci studiano (addirittura Psicologia non ha una sede fissa, gli studenti sono sballottati da una struttura all’altra, con ulteriori disagi per gli studenti disabili), nonché residenze e mense che possano garantire una completa copertura per tutti gli studenti che ne necessitano”.

Sugli scontri tra destra e sinistra, l’opinione della lista è che “c’è necessità di contestualizzare: parliamo di gruppi studenteschi di destra i quali volantinano in università scortati dalla celere per evitare scontri, quindi questo indubbiamente porta ad una certa attenzione mediatica tra gli altri studenti. Il problema è che dietro a volantini che apparentemente parlano di problematiche reali dell’università si nasconde un programma di discriminazione nei confronti di studenti stranieri e studenti omosessuali quasi di stampo fascista. Sono gruppi che fanno e hanno fatto riferimento in passato a partiti responsabili dell’aziendalizzazione e della dequalificazione dell’università pubblica. Di conseguenza siamo contrari alla diffusione di certe idee all’interno dei nostri luoghi di studio, d’altra parte sicuramente la pratica di scontro in università non crea la coscienza negli studenti del perché determinati gruppi non debbano portare quelle idee nell’ateneo e, anzi, si rischia di dar loro solo più visibilità. Sul vittimismo di questi di gruppi di destra non mi esprimo, è ridicolo di per sé”.

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